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ho iniziato a portare a casa le schegge e qualche ferraccio trovato sulla linea gotica nel 92 appoggiandoli in uno scaffale del mobile in salotto lei naturalmente non voleva e mi diceva di buttare quel ferraccio,quando la mattina mi alzavo presto per andare col metal lei imprecava e con disprezzo chiamava queste mattinate girate per i morti.
poi col passare del tempo in salotto è apparsa la prima vetrina ma lei si èra gia un pò abituata
anche se continuava a chimare il tutto ferraccio .Vai con la seconda vetrina e poi con la terza
,il salotto èra penoso sembrava un magazzino ma ormai si èra rassegnata;adesso finalmente ho una stanzetta che chiamo casa mia nessun oggetto esce da li la casa è in ordine e lei apprezza un pochino la collezione naturalmente crede che sia tutta roba regalata guai se immaginasse gli euri che ogni tanto spendo ,speriamo che tutto questo duri.
Penso che più di tutto odiava il disordine che suggeriva quei ferri più che gli oggetti infatti adesso si viaggia bene.
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