Ti rispondo io,Black Watch.La Rawlings è una ditta americana ed ora come ora produce caschi e paraspalle da football americano.Originariamente Scritto da BlackWatch
Ti rispondo io,Black Watch.La Rawlings è una ditta americana ed ora come ora produce caschi e paraspalle da football americano.Originariamente Scritto da BlackWatch
Gli occhiali sono dei comunissimi Polaroid, destinati a tutto l'esercito,
ho anche la custodia con le lenti di ricambio colorate.
Il laringofono è quello identico in dotazione alla USAF.
Il giacchino dovrebbe essere il secondo modello, appena posso
farò foto migliori dei dettagli.
La Rawlings è una delle più famose ditte che hanno prodotto caschi
da carrista, però non è inglese ma come dice giustamente blaster è americana.
Ciao, Luca.
MEMENTO AUDERE SEMPER
Perfetto,Lucas,grazie delle spiegazioni!!!Non vedo l'ora di saperne ancora di più.Hai uno stupendo completo veramente.
Grazie mille per le risposte, mi sembrava fosse omonimia ma volevo essere sicuro!
"There was twa recruitin' sergeants came frae the Black Watch
Tthrough markets and through fairs, some recruits for tae catch
But a' that they 'listed was forty and twa
So 'list my bonnie laddie and come awa"
Curioso come sia la Riddell,sia la Rawlings dopo la guerra si siano messi a produrre caschi da football.Ci avevate pensato?
Grazie delle info LUCAS! In ogni caso, potresti postare foto degli occhialoni?
Pvt Guy P Rossi
Riguardando questo magnifico topic mi è sorto un dubbio: i tanker jacket non hanno le spalline. Probabilmente questo tanker jacket è stato modificato sartorialmente visto che era di un Ufficiale e gli Ufficiali ponevano le insegne di grado sulle spalline.
li producevano già prima della guerra, per questo hanno realizzato anche i caschi da carrista.Originariamente Scritto da Blaster Twins
Il giubbotto ha le spalline aggiunte come già scritto da Lucas nel primo messaggio.
Bel manichino, permettetemi di notare però che le cuffie radio utilizzate nei mezzi corazzati erano un altro modello, quello mostrato è destinato ad operatori radio a terra.
saluti
Kilroy
Non è vero.
Le cuffie Headset HS-23 erano quelle specifiche usate nei caschi dei carristi,
ma agli equipaggi dei carri erano distribuite anche normalmente
gli Headset HS-30 che erano delle cuffie ad uso generalizzato, in particolare
apprezzate per essere usate con il casco d'acciaio M1.
Vedi a pagina 130 del libro GI di Henri-Paul Enjames.
Ciao, Luca
MEMENTO AUDERE SEMPER
magari mi sbaglio, ma invece a me risulta che le cuffie standard utilizzate nei corazzati US Army fossero le HS-18 (le HS-23 erano in uso all'USAAF).
Le HS-18 avevano un'impedenza 2000 ohm. Verso fine guerra furono raramente utilizzate dai carristi anche le cuffie HS-38 che avevano impedenza 600 ohm e che per essere utilizzate nei carri necessitavano di un adattatore particolare (altrimenti addio cuffie). Le cuffie HS-30 sono anch'esse a bassa impedenza e oltretutto hanno un terminale incompatibile tanto con l'adattatore per le HS-38 a bassa impedenza che con il cavo CD-307A utilizzato, con terminali diversi, sia con le HS-18 che con le HS-38. Quindi per utilizzare le HS-30 nei carri era necessario disporre tanto dell'adattatore (che, come detto, era di utilizzo raro e comunque tardivo) che di un cavo CD-307A modificato, sia che si trattasse di quello per le HS-18 che quello per le HS-38. Oppure, bisognava comunque sostituire il terminale standard sulle HS-30 dotate di cavo lungo (ci sono anche le versioni da connettere a pettorale, etc.).
Quindi qualche carrista le avrà anche usate, le HS-30 (mi pare di ricordare anche una foto che attesta tale utilizzo) ma non prima del 1944 inoltrato e molto raramente, dato tutto il lavoro di modifica necessario e la non intercambiabilità. Di certo, non erano equipaggiamento distribuito usualmente ai carri.
Non ho il libro che citi, ma personalmente ho riscontrato che i collezionisti francofoni di materiale USA, come fonte, talvolta vanno presi con le molle.
saluti![]()
Kilroy
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