RACCOLTA FONDI - Beraki Ghebreslasie

[Leon]

Per quanto una raccolta fondi con utilizzo di belle donzelle mi alletti parecchio,mi trovo a dover dissentire.Le cose fino ad ora sono state fatte con la massima chiarezza ed una raccolta fondi a Militalia con barattoli e via dicendo potrebbe rendere nebulosa visto che non si potrebbe documentare con chiarezza quanto raccolto,cosa che invece grazie alla postepay risulta invece chiarissima.Secondo me anche se testosteronicamente parlando le due belle figliole in stand le avrei gradite parecchio penso sia meglio continuare sulla strada che abbiamo intrapreso.

quoto in pieno
[ciao2]

[Viper 4]

digjo come scadenza è stato deciso il 24 maggio in occasione della Fiera di Novegro (Militalia).. in quanto lì verranno prese decisioni sulla consegna da fare in tempi brevissimi..

Colgo l'occasione per confermare che la Difesa avrebbe rigettato la domanda di pensione presentata da BERAKI GHEBRESLASIE (notizia del 28 marzo 200

[digjo]

digjo come scadenza è stato deciso il 24 maggio in occasione della Fiera di Novegro (Militalia).. in quanto lì verranno prese decisioni sulla consegna da fare in tempi brevissimi..

Colgo l'occasione per confermare che la Difesa avrebbe rigettato la domanda di pensione presentata da BERAKI GHEBRESLASIE (notizia del 28 marzo 200

grazie molte Viper..
vedo che già* vi siete organizzati..tuttapposto!

ciao
digjo

[Viper 4]

Ghebreslasie Beraki, 94 anni, l'ultimo ascaro, non avrà* la pensione di guerra. La Difesa: "Non gli spetta"

Non ha diritto alla pensione di guerra Ghebreslasie Beraki, 94 anni, uno degli ultimi ascari viventi, giunto in Italia nel 1972 e ospite di una casa di riposo del Comune. L'anziano, etiope di nascita ma vissuto in Eritrea, era uno di quei soldati indigeni volontari, gli ascari, che combatterono a fianco degli italiani in Africa Orientale durante la seconda guerra mondiale. Beraki ha presentato domanda per la pensione di guerra, ma gli è stata respinta. La Direzione generale delle pensioni militari della Difesa ha inviato una lettera a Beraki spiegando che la sua istanza «non può trovare accoglimento. L'aver assolto gli obblighi militari ed avere partecipato ad operazioni belliche non comporta il diritto alla pensione di guerra».
(Roma, 26 marzo 200

Senza parole....

[Leon]

non ho parole, non ho parole !!!!!!!!!!!!
[nero] [nero]

[cocis49]

Ghebreslasie Beraki, 94 anni, l'ultimo ascaro, non avrà* la pensione di guerra. La Difesa: "Non gli spetta"

Non ha diritto alla pensione di guerra Ghebreslasie Beraki, 94 anni, uno degli ultimi ascari viventi, giunto in Italia nel 1972 e ospite di una casa di riposo del Comune. L'anziano, etiope di nascita ma vissuto in Eritrea, era uno di quei soldati indigeni volontari, gli ascari, che combatterono a fianco degli italiani in Africa Orientale durante la seconda guerra mondiale. Beraki ha presentato domanda per la pensione di guerra, ma gli è stata respinta. La Direzione generale delle pensioni militari della Difesa ha inviato una lettera a Beraki spiegando che la sua istanza «non può trovare accoglimento. L'aver assolto gli obblighi militari ed avere partecipato ad operazioni belliche non comporta il diritto alla pensione di guerra».
(Roma, 26 marzo 200

Senza parole....

Anche se conoscevo già* le puerili motivazioni hai fatto molto bene a segnalarle.
[ciao2]

[walter nowotny]

Ghebreslasie Beraki, 94 anni, l'ultimo ascaro, non avrà* la pensione di guerra. La Difesa: "Non gli spetta"

Non ha diritto alla pensione di guerra Ghebreslasie Beraki, 94 anni, uno degli ultimi ascari viventi, giunto in Italia nel 1972 e ospite di una casa di riposo del Comune. L'anziano, etiope di nascita ma vissuto in Eritrea, era uno di quei soldati indigeni volontari, gli ascari, che combatterono a fianco degli italiani in Africa Orientale durante la seconda guerra mondiale. Beraki ha presentato domanda per la pensione di guerra, ma gli è stata respinta. La Direzione generale delle pensioni militari della Difesa ha inviato una lettera a Beraki spiegando che la sua istanza «non può trovare accoglimento. L'aver assolto gli obblighi militari ed avere partecipato ad operazioni belliche non comporta il diritto alla pensione di guerra».
(Roma, 26 marzo 200

Senza parole....

[V]

[Mulòn]

Mah,non ho parole.

[Viper 4]

<font color="red"><center>Saldo carta ricaricabile del 21 aprile 2008 alle ore 19.18</center></font id="red">

Numero carta postepay: 4023600460695713

Saldo contabile + 1.030,00
Saldo disponibile + 1.030,00

Risultano 33 offerte (ricariche) in totale.. stiamo andando avanti.. []

[Andrea58]

Voi non avete parole ma io si.
La frase <<L'aver assolto gli obblighi militari ed avere partecipato ad operazioni belliche non comporta il diritto alla pensione di guerra» la dice tutta sulla nostra pubblica amministrazione. E lo "stupidotto" era pure volontario e ci è rimasto fedele!
Ma d'altronde un paese dove le vedove e gli orfani dei tutori dell'ordine caduti in servizio non sanno se verranno aiutati dallo stato ( scritto minuscolo) la dice lunga sulla sulla serietà* di chi ci dovrebbe amministrare. Avevo ragione io quando ho detto che si doveva rivolgere a Strasburgo o fare causa all'ente che lo aveva fatto lavorare in nero per trent'anni.
Siamo un paese di Pulcinella dove anche Pulcinella si vergognerebbe a vivere.
Paghiamo la pensione ad un noto infoibatore residente nell'attuale Slovenia e la neghiamo a chi almeno era dalla nostra parte, bella merda.
Se pensate che sia eccessivo sappiate che ho censurato molto il messaggio prima di inviarlo, spero di non offendere nessuno.
Ciao
Andrea