bellissimo e con patina invidiabile Ari65 .... la foto che hai postato bene, a mio avviso, si colloca tra glia nni anni '20 e '30 della Bundesheer. Nel volume "Von Stahlhelm zum Kampfhelm Teil 1 1914 - 1938" di Ludwig Baer, alla pag. 297 e 344 si vedono chiaramente dei soldati della Bundesheer anni '30 con tipiche mostreggiature "alla tedesca" come quelle dei due soldati postati.
Anche in numerose cartoline degli anni'30 le mostreggiature sono tipicamente tedesche e precedenti di pochi anni all'Anschluss.
Ricapitolando (in attesa di maggiori informazioni) si potrebbe pensare che fino agli anni '30 la Bundesheer utilizzasse mostreggiature di vecchio tipo semplificato, per poi passare (tranne forse le truppe da montagna?) alla mostreggiatura tipicamente tedesca, sia per la truppa che per gli ufficiali. Ciao, Tonle
"se dan da bere al soldato, è per fregarlo o perchè è già spacciato ..." (Arturo Pérez Reverte, Il ponte degli assassini)
Salve a tutti,con molta fortuna, questo sabato ho trovato questo particolare elmetto Berndorfer assieme ad altro materiale di un mitragliere fiat, suppongo quindi che sia giunto fino a quella soffitta grazie al nostro mitragliere che si e' portato a casa questo stupendo elmo.
Sto' cercando di ricostruire la storia del mitragliere siccome conosco tutti i dati dello stesso, e di conseguenza, riuscire a capire dove avesse potuto raccogliere l'elmetto, che tra l'altro e' nominale,,ma non riesco bene a decifrare la scrittura.
Collezionando principalmente materiale Grande Guerra Italiano, mi piacerebbe saperne anche di piu' su quest' elmo e in che periodo e' stato prodotto con questo interno.
Grazie
- - - Aggiornato - - -
dwdwd
Ciao Stoner,
bellissimo Berndorfer, un pezzo di pregio collezionistico per lo stato di conservazione eccellente e anche per il valore economico che questo tipo di elmo ha sul mercato.
Denominato "Stahlhelm nach inlandischem Muster" è il primo elmo in acciaio di concezione e produzione completamente austriaca, affiancato inizialmente ai lotti di stahlhelm M16 provenienti dall'alleato germanico e poi sostituito ( con nel mezzo la breve parentesi del cd. "Paperino", probabilmente poco più di un migliaio di pezzi usciti dalle presse) dal modello prodotto sempre dalla Berndorfer Krupp ma di foggia pressochè identica al cugino tedesco, il tutto per adeguarsi alle direttive del ministero della guerra austriaco che prevedeva l'adozione definitiva di un elmo simile appunto a quello coi "due cornetti" di concezione tedesca.
Complessivamente vennero stati prodotti circa 140.000 Berndorfer, sono anche disponibili numeri di produzione precisi suddivisi per anno e mese ma al momento non li ho a disposizione, sicuramente li trovi indagando qui sul forum.
Il tuo è un esemplare nella seconda variante con cerchione in feltro nero ( ci sono anche con cerchione in feltro bianco) e patte in canonica cerata liscia tendenti all'ocra/arancione.
La prima serie era invece caratterizzata da un'imbottitura a "cuffia" in tela con bordo in tela cerata circondata da uno spessore in feltro marrone in due o quattro pezzi mentre una terza e più tarda variante produttiva prevedeva un cerchione in acciaio del tipo "alleggerito" ( con vistosi fori lungo il perimetro) e patte in tela cerata ocra/arancione con righine in rilievo poi sostituite da normali patte in pelle simili a quelle che si trovano montate sugli stahlhelm austriaci cd. "Ungheresi" ( con cucitire che non seguono il profilo della patta ma procedono sino al suo bordo in linea retta).
Bel pezzo davvero, il sogno di ogni collezionista di elmi austriaci WW1.
Un saluto.
Ari
Grazie Ari65, i complimenti in questo caso, (quando si ricerca, si sparge la voce, si rompono le P..lle a molti ma poi perseverando si arriva a trovare un oggetto intoccato da un secolo) gli accetto volentieri, Si, c'e' anche una bella dose di c..lo e il mio lavoro che mi aiuta ad entrare in contatto con molte persone, ma il merito la do alla speranza sempre presente, che in quellla soffitta, in quella cantina, vi siano ancora di questi oggetti.
Comunque chissa come mai, avrei pensato come ultima produzione quella con la cuffia.
Bellissimo e nuovissimo. Potresti fare un closeup del marchietto della Berndorf che sicuramente c'è stampato sulla falda interna posteriore?PaoloM
Ecco l'orsetto con sotto il 66
Ciao Stoner,
ecco il computo delle quantità di elmi modello Berndorfer consegnati all'esercito nel corso del periodo di loro produzione durante il 1917:
Maggio : 8000;
Giugno : 0;
Luglio : 27968;
Agosto : 46400;
Settembre : 38000;
Ottobre : 18400;
Novembre : 1200 (probabilmente i famosi "Paperini);
Totale: 139968 elmi.
Dalle informazioni dedotte da alcuni testi che ne parlano penso che successivamente al novembre 1917 la produzione sia stata dalla Krupp Berndorf totalmente convertita verso il modello detto "Ungherese", confluito nel computo delle consegne generiche di stahlhelm pari a 119176 unità nel dicembre '17 e 42279 nel gennaio '18.
A scopo illustrativo allego infine in ordine cronologico le immagini delle sei varianti di imbottitura che finora ho individuato consultando il web, sperando di non incorrere in violazione di censure da parte dei legittimi proprietari degli elmi ritratti che purtroppo non sono infatti di mia proprietà:
1) interno con cuffia e feltro in due pezzi:
Interno Berni 1 CUFFIA FELTRO 2.JPG
2) interno con cuffia e feltro in 4 pezzi:
Interno Berni 2 CUFFIA FELTRO 4.jpg
3) interno con cerchione in feltro bianco e patte in cerata arancione liscia:
Interno Berni 3 PATTE CERATA FELTRO BIANCO.jpg
4) interno con cerchione in feltro nero ( come il tuo) e patte in cerata simili al precedente:
Interno Berni 4 PATTE CERATA FELTRO NERO.jpg
5) interno con cerchione in acciaio e patte in cerata con righe in rilievo:
Interno Berni 5 PATTE CERATA RIGHE CERCHIONE.jpg
6) interno con cerchione in acciaio e patte in pelle:
Interno Berni 6 PATTE PELLE CERCHINE.jpg
Ulteriori varianti ma meno classificabili si trovano nelle proporzioni dello scafo ( comunques empre di taglia 66) e della visiera dell'elmo, differenze probabilmente dovute a procedure di stampaggio e lavorazione spesso approssimative a causa dell'urgenza imposta alla produzione per far velocemente fronte all'esigenza di fornire i notevoli quantitativi di elmi richiesti dall'esercito.
Ci sarebbero infine da considerare le lievi varianti nella forma della ganascetta dentata blocca soggolo, se non erro più squadrata e corta nella prima produzione, ma non sono in grado di fornire contributo certo sull'argomento lasciando quindi ad utenti più esperti descrizioni in materia.
Il tuo esemplare è a mio avviso uno di quelli che per forma della calotta, colore, interno e stato generale di conservazione ho trovato più affascinante tra quelli da me visti, haimè, solo in fotografia.
Se un giorno volessi cederlo fammi sapere con anticipo in modo che possa fissare un appuntamento col "Family Banker" e concordare l'accensione di un mutuo per finanziare l'acquisizione...
Un saluto ancora.
Ari65
caro ariberto qualche diritto me lo devi, anche come impostazione-studio
aggiungo all'ottimo esposto che l'ordine cronologico e' ipotetico perche' il berny mod.17 nella sua breve vita di appena 7 mesi ha montato curiosamente molti tipi di interno come avete avuto modo di vedere (avrei solo qualche critica sulla prima cuffia ... ma va be' tralasciamo) dicevo e' un ipotesi basata sul proseguio del fratello mod.18 detto "ungherese" che alla faccia della crisi e penuria di materie prime ha utilizzato cerchione in acciaio e patte in pelle di ottima qualita' fino alla fine ... eh gia' perche' altrimenti verrebbe spontaneo pensarla al contrario la cronologia, a partire da materiali piu' nobili fino allo scadimento del feltro e tele cerate varie ma a quanto pare non fu cosi'.
bel pezzo stoner
stefano
|
|