Ciao Franz, anche mio nonno lo ha usato. Pero' la sua vista mi fa sempre storcere il naso. I soldati purtroppo non sapevano cosa avevano in testa e lo indossavano fiduciosi. Ciao.Originariamente Scritto da Franz56
Ciao Franz, anche mio nonno lo ha usato. Pero' la sua vista mi fa sempre storcere il naso. I soldati purtroppo non sapevano cosa avevano in testa e lo indossavano fiduciosi. Ciao.Originariamente Scritto da Franz56
i francesi nel 1915/16 avevano l'adrianOriginariamente Scritto da Gertro
i tedeschi nel 1915/16 avevano il pickelhaube
gli austriaci nel 1915/16 avevavno il berretto
l'adrian penso fosse la meglio di tutte queste opzioni.....
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Ciao ragazzi,
ho bisogno di una vostra dritta...ho comprato diversi anni fa questo Adrian francese ad un mercatino in Liguria, fermamente convinto dell'originalità del pezzo di per sè, ma non molto convinto del colore bianco.
Le mie ipotesi sono sempre state due:
_ o un mimetismo invernale
_ o una colorazione applicata nel primo dopoguerra e adottata dalla Croce Rossa
nel peggiore dei casi (ipotesi che ho escluso più per speranza nell'originalità della colorazione che per certezza matematica) potrebbe essere stato rinverniciato "a caso" da qualche egocentrico
In ogni caso, si scorge in qualche parte sul bianco delle macchioline bluastre, specie all'altezza delle saldature, come se il colore originario blu avesse in qualche modo "stinto"
Vi allego qualche foto, e mi scuso per la qualità non ottimale, dato che le ho scattate con la webcam.
Come potete vedere, l'interno ha tutta l'aria di essere originale, e reca nella parte interna del guscio un'ancora che presumo essere della marina. Ma il colore desertico dell'interno del guscio? che appartenesse originarimanete a qualche reparto coloniale?
Aspetto qualche dritta!
non è da escludere il mimetismo come hai detto, però in tal caso non capisco perchè abbiano lasciato la granata non tinta???
Spinta dalla fame, la volpe cercava di prendere l'uva da un'alta vite, saltando con tutte le sue forze, ma non riuscì a toccarla; allora andandosene disse: "Non è ancora matura; non voglio coglierla acerba".
Il bianco è ben lungi dall'essere vecchio.. a meno che qualcuno non l'abbia passato con "omino bianco"![]()
Il colore interno, per quel che si capisce dalle foto, è il cachi fine guerra.
TIROL DEN TIROLERN ! ! !
Grazie ragazzi!
Mi pare di aver capito che entrambi escludete la versione "sanitaria" della verniciatura. Da cosa si riconosce la vecchiaia o meno di una vernice?
lo strano è che lo strato bianco sembra essere posto direttamente su uno strato rugginoso, e non a ricoprire uno stato precedente...possibile che l'esterno fosse completamente sgretolato e il dentro no? il color cachi credo proprio sia autentico...secondo voi l'esterno quindi doveva essere cachi?
Un bianco di quasi cent'anni non è più bianco..ma una sfumatura di giallo..Originariamente Scritto da Griso
Ti rispondi da solo dicendo che la vernice copre la ruggine.. da nuovo ruggine non ne aveva.
TIROL DEN TIROLERN ! ! !
Inspiegabile la 'grenade' non tinta.Che sia stata applicata dopo? Il tipo di bianco pare
quello adoperato dalla Croce Rossa francese. Spesso al posto del fregio vi era una fascia
di stoffa con croce rossa, fissata all'elmetto. E' un'ipotesi.PaoloM
ad essere sinceri la colorazione postuma l'ho data per scontata. ora che c'ho guardato, in effetti il rivetto del fregio non è verniciato color caki come i rivetti della cresta, ma è color metallo. la spiegazione potrebbe essere quindi che la granata è stata aggiunta in un secondo momento dopo la verniciatura...perchè c'è anche da considerare che un broccione che si fosse divertito a ridipingerlo in era moderna avrebbe in qualche modo toccato anche il fregio..
Non è della marina, all' interno l'ancora identifica il produttore, la compagnie coloniale. La sigla la taglia..
Un bell'elmetto comunque!
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