Va bene, per capirci meglio posto anche l'interno del mio.
Che ne dite?
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Va bene, per capirci meglio posto anche l'interno del mio.
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DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
Occhio alla penna! Se vi capitano tra le mani caschi da carrista 'italiani'
con questa imbottitura, lasciateli stare. Sono spagnoli. Ciao, PaoloM
Si è fatta un po' di confusione in questo topic.
Ricapitolando, la richieta di FG in effetti non era precisa, per cui si sono mescolati due tipi di caschi.
Il casco in pelle e cuoio, normalmente di colore nero, tipicamente italiano, che è conosciuto come Mod.32, impiegato per esempio anche dai Bulgari, costruito come giustamente sottolineato da Marpo, anche in Spagna, continuato ad essere in uso nel dopoguerra se non dai carristi ma dalla Polizia o dai Vigili Urbani (ricordante l'indimenticabile Alberto Sordi de "Il Vigile"?).
Magari è opportuno che chi ne ha uno ne posti una foto dell'insieme per capire meglio tutti.
L'altro, citato da Ado, da Cocis, e forse da qualcun altro è in caschetto fibra/cartone e pelle/cuoio americano della seconda guerra conosciuto come ACH Mod.38, usato come surplus dagli italiani e quindi costruito in maniera molto simile anche qui da noi, negli anni 50 e rimasto in uso fino ad anni relativamente recenti.
Anche qui sarebbero opportune le foto, anche se ci sono i riferimenti ai link che lo illustrano.
io ne sapevo un'altra: la calotta rigida interna (quella con i fori circolari per apirci) se di colore grigio = post-bellico
se di colore rosa = bellico
poi non so se vero omeno , Paolo tu ne sai qualcosa??
ciao
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Sui caschi da carrista italiani bellici.. Se l'imbottitura e' di pelle gialla tendente al bianco, sono bellici, se di pelle rosa, sono postbellici.Sull'immagine di Silent, c'è un casco bellico, pero' lo hanno voluto marchiare per forza con una corona ed un 43, del tutto inventati.Li' poteva esserci la taglia, ma poteva anche non esserci alcun marchio. PaoloM
Quindi Marpo, dici che il marchio del casco che ho postato non ha nessun fondamento?
Del timbro a questo punto non so che dire, ma il pezzo è buono, non mi spiego questa cosa della timbratura farlocca....
Per quanto riguarda la taglia, il timbro è sulla sinistra del marchio "posticcio", nella foto un po si vede e riporta "55".
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
Silent, il casco e' buono e d'epoca. Non mi spiego i marchi, a parte quello della taglia! PaoloM
Infatti, il marchio è un mistero anche per me.... Ti ringrazio per averlo fatto notare, perchè lo sospettavo, ma non ne ero sicuro!Originariamente Scritto da marpo
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
Riapro il thread. Mi ricordo che FuriereMFt mi obietto' la classificazione M.32 per quanto riguarda la classificazione ufficiale del casco da carrista italiano , ebbene, essa si trova nella Circ. 231 del G.M.U. del 1932. L'ho trovata sul secondo volume del Belogi. PaoloM
Paolo:
... si, ricordo, non obiettai sul fatto che il casco fu adottato con la circolare citata, che conosco, obiettai sul fatto che non gli fu assegnato un "modello" nel senso che la circolare non dice, alla fine, "... detto casco prenderà* la denominazione di modello 1932". Pertanto la dizione M.32 ecc. è una dizione collezionistica in quanto quella ufficiale si limitava a definirli: Adozione di caschi di cuoio nero per i militari del reggimento carri armati... il costo di inventario era di 115 lire e le taglie da 54 a 61......Mi ricordo che FuriereMFt mi obietto' la classificazione M.32 per quanto riguarda la classificazione ufficiale del casco da carrista italiano...
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P
E' la somma che fa il totale.
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