L'ho letta, non si parla di francobolli. Credo si sia trattato di un'incomprensione sull'ambito e sulla finalitā, interpretati in maniera molto estensiva.
Camera.it - XVII Legislatura - Lavori - Progetti di legge - Scheda del progetto di legge
Ho letto la proposta di legge: "Chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero delle relative ideologie, anche solo attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualitā č punito con la reclusione da sei mesi a due anni."
Bisognerebbe definire il termine propaganda: non vorrei che anche l'oggettistica storica - militare finisca in questo calderone..
https://ivoltidellaguerra.wordpress.com/
Sarebbe assurdo. Per evitare possibili equivoci nell'interpretazione, basterebbe escludere esplicitamente nel testo gli oggetti di produzione d'epoca.
"diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti", quindi anche le foto d'epoca immagino, tutto il materiale cartaceo e chiaramente tutto il materiale militare. Anche perchč le svastiche e simboli fascisti erano ben presenti in questi..
Di tutti questo bel casotto, si sa cosa ne č venuto fuori? E' ancora in attesa la legge?
https://ivoltidellaguerra.wordpress.com/
Che io sappia č rimasto tutto fermo. Č una proposta scritta in maniera confusa, ma a mio avviso non era mirata agli oggetti d'epoca, come si evince nelle premesse introduttive. Detto questo, non mi pare che si tratti di un provvedimento di importanza prioritaria per il Paese.
Certo che non ai parla esplicitamente di francobolli, ma se consideri che su quelli dell'epoca (come anche sulle monete) compariva il volto di Mussolini oltre ad una profusione di fasci, ti rendi conto che possederli e venderli diverrebbe estremamente pericoloso.
Se poi vuoi dire che č una delle solite leggi fatte con i piedi sono pienamente d'accordo.
Non vediamo la storia per come č ma per come siamo.
La proposta, come dicevo sopra č scritta in maniera confusa, prova ne sono le polemiche scaturite per le possibili interpretazioni e le conseguenti eventuali ricadute. Le cancellazioni dei simboli del ventennio potevano essere comprensibili, per il clima determinatosi, a guerra appena finita, ma non certo a distanza di 70 anni. Per quanto riguarda invece certe produzioni di gadget moderni, dovrebbero essere proibite, a mio avviso, dalle leggi del buon gusto.
...con il rispetto dovuto alla famiglia del senatore/deputato Fiano ed a tutte le vittime dell'Olocausto, a me 'ste leggi-provvedimenti (che poi son sempre sconclusionati e mai chiaramente definiti) lasciano sempre in una condizione di sconforto.
E' chiaro che, di volta in volta, chi le propone cerca visibilitā e/o deve pagare pegno alle lobby o parti politiche che lo han fatto assurgere al molto ben remunerato scranno parlamentare; ma almeno ci mettesse un minimo di impegno a scrivere i testi di quelle che vorrebbe far diventare leggi dello Stato!!
Si rischia, a causa di tale foga pressappochista, di veder sparire pezzi di storia della nostra Nazione, che -volenti o nolenti- fanno parte di un vissuto comune e che č giusto sopravvivano e ci sopravvivano.
Un piccolo esempio: il sindaco del mio paese -che non č certo un "fascio" nella ristrutturazione per cambio di destinazione d'uso del vecchio consorzio agrario (costruito nel Ventennio, peraltro con bel gusto estetico dello stile razionalista del regime) ha preservato le vecchie scritte nonchč un imponente fascio littorio, di almeno 3 metri, che campeggia sul prospetto principale dell'edificio.
Non ne pubblico le foto, perchč temo che qualche "Fianista" poi, gli imponga di ricoprirli.
Per la cronaca, non si segnalano raduni di nostalgici in fez ed orbace a venerare il simbolo del passato -e sepolto- regime.....
Io č meglio che non commento.................
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
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