Magnifico topic e storie interressantissie!
Pfc Guy P Rossi
Magnifico topic e storie interressantissie!
Pfc Guy P Rossi
Pvt Guy P Rossi
L'8ª armata britannica sbarcò sulle coste difese dalla 206ª divisione costiera (generale d'Havet divisa in due blocchi
Il XIII corpo (due divisioni) su 20 Km. di fronte difesi da un battaglione costiero e 5 batterie,
Il XXX corpo(due divisioni e una brigata) su 34 km. di fronte ai due lati della penisola di Pachino, difesi da un battaglione e mezzo e da 4 batterie.
La 7ª armata americana sbarcò:
il II corpo d'armata (tre divisioni) su un fronte di 58 Km. difeso dalla 18ª brigata costiera (generale Maniscalco) forte di 4 battaglioni e 10 batterie, e su quello di 21 Km. difeso da un battaglione della 207ª divisione costiera (generale Schreiber) con 2 batterie e un treno armato.
Si afferma che la difesa costiera non oppose resistenza,
Prima di tutto bisogna chiedersi quale difesa potessero opporre forze tanto esigue, diluite su così ampi fronti, contro le ondate di anfibi e di mezzi da sbarco, che giungevano alla spiaggia sotto la protezione delle grosse artiglierie delle navi.
In secondo luogo si può affermare che resistettero come e quanto le circostanze lo consentirono, poiché si hanno testimonianze che lo provano
Peter Kemp ammette che sul fronte del XIII corpo britannico, i progressi iniziali furono più lenti a causa dell'azione dell'artiglieria nemica, evidentemente le 4 batterie in posizione fecero un buon lavoro,
Il comandante Anthony Kimmins ammise che la difesa costiera reagì contro i mezzi da sbarco, scrivendo su "Il Mese" dell'ottobre 1943, che gli italiani confusi dalla massa di imbarcazioni, sparavano in tutte le direzioni rivelando così le posizioni delle batterie e dei fortini e i cacciatorpediniere cominciarono a controbatterli con le loro artiglierie.
Il cappellano del 149° reggimento costiero, autorizzato dagli inglesi a seppellire i caduti, contò intorno al caposaldo di Fontana Bianca, nel settore del XIII corpo britannico, 105 salme di inglesi e nell'interno del caposaldo 14 salme di italiani, la metà* del presidio.
Taluni capisaldi resistettero per qualche ora, finchè caddero uccisi i comandanti e gran parte degli uomini, come testimoniano le medaglie al valore.
Naturalmente fra caposaldo e caposaldo esistevano ampi intervalli, nei quali penetravano senza combattere fanteria e carri armati che continuavano a sbarcare con successive ondate e così si diffuse l'impressione che fosse mancata la resistenza.
Come sarebbe stato possibile avere una linea continua di difensori lungo tutta l'estensione di coste attaccate?
Nella relazione dello stato maggiore canadese si addice , a prova di scarsa resistenza degli italiani, il fatto che la 1ª divisione canadese durante lo sbarco perdette soltanto 75 uomini. Fra morti e feriti.
Se si considera che sul fronte della divisione non vi erano più di 250 uomini, il fatto che essi abbiano colpito 75 avversari, dimostra che hanno combattuto e sparato anche molto bene.
Per fortuna in nessuna battaglia moderna è stata raggiunta una tale proporzione, per cui 100.000 uomini abbiano ucciso o ferito 30.000 nemici.
A sera del 10 luglio l`occupazione della penisola di Pachino fu completata.
Fanti britannici avanzano nelle strade di Pachino
Highlander e canadesi si incontrano a Rosolini dopo la conquista della penisola di Pachino
Lungo i 34 km. di costa da Marzameni a Punta Castellazzo sbarcarono la 231ª brigata Malta e l`intero XXX corpo d`armata che ebbero di fronte il CCXLIII battaglione costiero, una compagnia del DXLII, due compagnie mitraglieri, 4 batterie di artiglieria e, poi durante la giornata, due gruppi mobili corrispondenti.
La 1ª divisione canadese formata dal 40° e dal 41° commando dei "Royal Marines", sbarco più a ovest e sgomberò il campo di aviazione di Pachino, che a mezzogiorno era già* utilizzabile come pista di emergenza, benché gli italiani lo avessero sconvolto arandolo.
Durante la mattinata la 50ª divisione britannica conquistò Avola e Noto e la 5ª divisione britannica, appoggiata da uno sbarco del commando n.3 sul fianco destro, occupò Cassibile.
Durante la stessa giornata il corpo d`armata occupò le alture poste all`interno che dominavano la strada costiera e la linea ferroviaria che porta a Siracusa.
Attacco britannico ad una stazione ferroviaria nei pressi di Siracusa
Prigionieri italiani
Nel frattempo la 5ª divisione continuò l`avanzata verso Siracusa attraversando il viadotto detto Ponte Grande e la sera conquistò la città*.
La sera del 10 quindi l`8ª armata britannica si era assicurata la testa da sbarco e aveva conquistato tutti gli obiettivi iniziali.
L`obiettivo immediato degli americani, dopo lo sbarco, era la conquista del gruppo di campi d`aviazione situati nei pressi di Gela: Comiso, Biscari (Acate), Ponte Olivo. la pista di fortuna di Gela-Farello e Licata.
Quindi dopo aver stabilito il contatto con l`8ª armata a Ragusa, dovevano consolidare la testa di sbarco avanzando sino alla cosiddetta "linea gialla" un arco che si estendeva da Grammichele a est fino a Palma di Montechiaro, passando per Caltagirone, Mazzarino e Campobello di Licata.
Cartina
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fine della terza parte
luciano
che dire caro Luc..
i tuoi racconti sono dei piccoli manuali con foto e spiegazioni..
peraltro parli di argomenti grandiosi..quindi onore alla sintesi, oltre tutto!
ciao
digjo
Ciao
digjo
Anche questa terza parte è ottima. Complimenti Cocis [:253]
Quoto.La passione che ci metti e la vasta conoscenza dell'argomento rende qti racconti sempre più grandiosi.Complimenti
che dire caro Luc..
i tuoi racconti sono dei piccoli manuali con foto e spiegazioni..
peraltro parli di argomenti grandiosi..quindi onore alla sintesi, oltre tutto!
ciao
digjo
Ciao
... Oh si, credo che l'inferno di Satana sia nulla di fronte alla lotta sostenuta nella piana di Gela!
T.Col. Dante Ugo Leonardi 34° rgt ftr Livorno[left:3plznhey][/left:3plznhey]
... a proposito di cosa ne riportavano i giornali...
dalla Domenica del Corriere del 27 giugno... i siciliani sopportano stoicamente l'assedio... mentre sul retro di copertina addirittura si parla di "panico" a Nuova York...
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Nel numero del 18 luglio in copertina l'eroico fronte interno e all'interno un "ricordo"...
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naturalmente gli italiani erano informati soprattutto dai Bollettini che giornalmente la radio comunicava. Siccome li posseggo farò una ricerca [8D]...
Un caro saluto
Fante 71[][][]
E' la somma che fa il totale.
Grande fante bellissime copertine e molto significative come anche il titolo sopra la cartina.
Significativa anche l'uomo con la cassetta di arance un prodotto caratteristico della Sicilia, molto arguto e azzeccato il paragone tra i cittadini di Sicilia e quelli americani, tra i bombardamenti e il semplice fischio.
Beltrame e Molino due grandi disegnatori.
Suppongo siano tuoi pertanto complimenti.
Bella integrazione.
Grazie
[:253]
luciano
[quote]Messaggio inserito da cocis49
terza parte
Durante la mattinata la 50^ divisione britannica conquistò Avola e Noto
Mi permetto di inserire una foto.Qui gli inglesi sono ad Avola
Immagine:
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... Oh si, credo che l'inferno di Satana sia nulla di fronte alla lotta sostenuta nella piana di Gela!
T.Col. Dante Ugo Leonardi 34° rgt ftr Livorno[left:3plznhey][/left:3plznhey]
Un bel contrbuto totino bella foto [^]
[:253]
luciano
Altro interessante e bel pezzo di storia..
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
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