Originariamente Scritto da
marpo
Originariamente Scritto da
LUCAS
Il cinturino italiano M1907 destinato alla truppa era un espediente economico, e veramente ben studiato nella sua praticità*.
Con la nascita del plotone grigio si tentò di studiare una divisa che fosse il più mimetica possibile, allo stesso tempo semplice da produrre, e ci riuscirono in pieno, eliminando ogni cosa che ne compromettesse queste caratteristiche.
Certo che per un soldato la giubba M1909 non doveva essere il massimo della praticità* senza tasche!
Secondo me un eventuale cinturone con fibbia a placca, si sarebbe stato bello a vedersi, ma meno pratico per un uso bellico moderno.
A me il povero fante della grande guerra piace così, semplice, senza fronzoli.
Ciao, Luca
Concordo pienamente con quanto dice Lucas in questa piccola analisi.L'espediente del cinturino
M.07 fu prettamente economico per il R. Esercito e non sfigurava se rapportato alle buffetterie
francesi ed austriache dello stesso periodo.Per una mèra questione iconografica nel 1914
venne prodotto per gli ufficiali italiani il set Mod.1914 :era destinato a sostenere, con le relative sospensioni ad y (raramente portate) il fodero dell'automatica (se l'ufficiale ne era dotato),e la spada omonima (molto rara a vedersi), in piu' la bandoliera portacaricatori era
da sola capace a supportare sia il fodero dell'automatica, sia un gibernone supplementare,
rendendo praticamente inutile l'utilizzo del cinturone a placca (molto piu' bello ed ora aimé assai
piu' raro di quello auastro-ungarico, nelle sue varianti).Il soldato italiano era avvantaggiato nella fattispecie rispetto a quello austriaco, perché le sospensioni di cuoio ferma-giberne
con relativi ardiglioni erano piu' che sufficienti a supportare il peso anteriore di due o quattro
giberne piene, mentre l'austriaco, se voleva valersi del sostegno delle sospensioni, doveva
portare sul dorso lo zainetto M.88.Ho avuto anche delle sospensioni austriache tratte da
zainetti, utilizzate da sole, ma ho il sospetto che tale soluzione non fosse generalizzata.
Per chi vuole approfondire l'argomento in questione, consiglio di visionare e studiare il volume:
Alfred A. Kruk: "Patronentaschen, Patronenguertel und Banduliere 1850-1950".
PaoloM