Anche per me non si trattava di vere penne ma di inneschi. Erano cmq lanciati con la volontā di fare male.
Anche per me non si trattava di vere penne ma di inneschi. Erano cmq lanciati con la volontā di fare male.
Foto scattata a Pisa nel 1944......Safeguarding civilians in Pisa.-Special U.S. Army Police use a mine detector on debris in front of a doorway in Pisa, Italy, before allowing citizens to enter the premises. AFHQ, Sept. 16th, 1944. (original text)
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Che si tratti di una diceria credo non sia in dubbio, alimentata perō dalla volontā delle autoritā.
Scavando in un archivio ho rinvenuto diversi documenti che lo provano.
Nell'aprile del 1943 l'amministrazione centrale da Roma dirama una circolare per spiegare esattamente natura ed utilizzo delle "penne esplosive", accompagnata da disegni e foto.
Nel marzo 1945 invece viene diramata un'altra circolare che dimenticandosi completamente della precedente definisce tali inneschi a tempo come "lanciati esclusivamente a scopo terroristico".
Penso che quegli inneschi venissero lanciati ai partigiani in congiunzione ai notevoli quantitativi di esplosivo: poi non tutti furono utilizzati e molti andaro dispersi, sia in campagna come in cittā, venendo quindi ritrovati da incauti curiosi, con le conseguenze che vediamo nel manifesto.
PS: la pagina viene da un articolo di C. A. Clerici su Storia & Battaglie.
Non vediamo la storia per come č ma per come siamo.
La Wehrmacht, come anche l'esercito inglese, aveva in dotazione anche ordigni ad orologeria, in grado di esplodere anche a decine di ore di distanza...
Non escluderei che venissero utilizzate anche per trappole.
Tristemente famose furono le bombe ad orologeria poste dai tedeschi nell'ufficio delle poste centrali di Napoli, che esplosero dopo che gli occupanti furono costretti a lasciare la cittā dagli insorti....
Il 7 ottobre 1943, pochi giorni dopo le quattro giornate di Napoli, il Palazzo delle Poste venne squassato nella parte ovest da alcune violentissime esplosioni, che provocarono morti, feriti ed ingenti danni. I nazisti, dopo aver abbandonato la cittā, incalzati dagli Alleati, che avanzavano da Salerno, e dalla popolazione in rivolta, avevano minato l'edificio con ordigni a tempo, programmati per esplodere in un secondo momento
La famosa foto scattata immediatamente dopo le esplosioni......
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Scattata sul fronte italiano.....April 1945. Near Ruffeno Musiolo, Italy
Signs warning of mines and booby traps are posted on a tree beside a road with severly damaged stone buildings in the background. According to the photographer this was taken near the town of Ruffeno Musiolo, which was overrun by the Tenth Mountain Division in the April 14, 1945 attack.
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
uso ... anticarro?
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