Grazie ALESSANDRO,mi hai lasciato a bocca aperta!.........e dopo trentanni di collezione non e' cosa facile!
Magnifica uniforme
Grazie ALESSANDRO,mi hai lasciato a bocca aperta!.........e dopo trentanni di collezione non e' cosa facile!
Magnifica uniforme
Adriano, io ho la netta impressione che, vista la data produttiva del 1945, questi giacchini facessero parte di un lotto in spedizione per l'Austria (forse per la Polizei data la tonalità del panno?), mai spedito e rimasto in loco, magari proprio dentro il magazzino dell'opificio Ve.De.Me. Milano.
Data la stretta somiglianza al Battle Dress inglese adottato dalle nuove forze armate italiane, potrebbe essere stato un lotto sufficientemente ampio per vestire uniformemente i Carabinieri, dunque da qua il probabile utilizzo...
Ma ti sembra plausibile che il timbro riferito al Magazzino Vestiario di Vienna potesse essere apposto dal produttore (io non so come funziona la timbratura tedesca)...
Quindi dalle tue parole non hai prove certe che il materiale rimase in Italia...e quello nella tua collezione è stato rimostreggiato da te ma non c'era alcun segno di utilizzo?
E' assai plausibile che il marchio relativo all'iniziale del Bekleidungsamt e all'anno di presa in consegna fosse stato apposto dal produttore (fra l'altro in modo strano, in quanto le lettere H.B. di regola venivano omesse). Infatti, se nel periodo prebellico erano marchi che solo l'HBA poteva apporre (insieme al Garnitur, il grado di collezione), a partire da metà guerra in avanti molti fabbricanti si erano presi l'onere di farlo, sicuramente in accordo con l'HBA stesso, probabilmente per un fatto di praticità. Non è quindi un fatto inconsueto.
Riguardo i segni di utilizzo, se fai caso alla fodera delle spalle, questa è leggermente stracciata in entrambe i lati. Qui e sparsi un pò ovunque vi erano internamente pezzetti di feltro cuciti alla bene e meglio. Ciò mi fa pensare ad un eventuale uso dello stesso insieme ad un gilet in feltro posto per calmare le rigidità del freddo...
Molto esauriente, ti ringrazio davvero...quindi è stata utilizzata...però mi sembra di capire che aquila e mostrine sono state rimpiazzate...c'erano i segni delle cuciture o una differenza di tinta? Chiedo questo per capire se è sicuro che venne utilizzata da un reparto Tedesco...ciò indicherebbe che comunque alcune andarono a destinazione...
Nella mia vie erano ancora fili nascosti sopra la tasca destra evidentemente relativi ad un'aquila pregressa.
Secondo me, nessuna di queste giacche lasciarono i magazzini della fabbrica, ma prese in blocco nell'immediato dopo guerra dall'intendenza e selezionata la destinazione ai Carabinieri successivamente in base alle risorse e necessità del tempo...
...un'altra ipotesi è che requisite dagli alleati in territorio germanico o austriaco vennero in seguito cedute all'Italia insieme ad altri consistenti stock...intorno agli anni '50 erano ancora in circolazione presso Carabinieri e PS...per quanto consistente il deposito VeDeMe, quante potranno essere state...
Adriano, però,mentre per i Carabinieri questi giubbetti usati a consumazione possono aver superato la soglia del 1949,l'uso di questi capi di provenienza germanica per la Polizia è più limitato.
I giubbetti della Pubblica Sicurezza dei tardi anni 40 sono simili,ma non uguali,nel senso che in comune hanno i bottoni in frutto scoperti e la mancanza di doppia piega centrale alle tasche,ma hanno la cintura con fibietta laterale (all'Inglese),i baveri a giacchetta ed i lembi copritasca sagomati a zampa d'oca.
C'era anche una versione estiva in tela.
Certo,fermo restando che si tratta di giubbetti diversi,le somiglianze in alcune cose con il giubbino tedesco pongono degli interrogativi.
Certi particolari rimasero per continuità con i primi lotti forniti dagli Alleati (o trovati nei depositi in Italia ),oppure la confezione dei nuovi capi fu commissionata alle stesse ditte Italiane che realizzarono i giubbetti tedeschi?
Sulla fornitura di capi degli alleati mi sento di confermare con certezza assoluta la distribuzione ai VVF. Per tanto, essendo sotto lo stesso ministero, non mi stupirei per nulla di fronte alle distribuzioni alla Polizia.
Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)
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