Non è una cattiva idea. Quetso spazio in inglese potrebbe permettere anche a collezionisti stranieri di partecipare al forum. BKG
Non è una cattiva idea. Quetso spazio in inglese potrebbe permettere anche a collezionisti stranieri di partecipare al forum. BKG
Ho avuto notizie fresche.
Gli inglesi saranno 40. Hanno insistito per andare a mangiare in un ristorante dove sono stati durante la visita precedente. Hanno detto che il ristoratore non si ricorda cosa hanno mangiato.... ma ricorda benissimo QUANTO hanno bevuto.![]()
Dovrebbero essere a Trieste dal 10 al 17 giugno. Il 16 giugno celebreranno il Bloom's Day ( http://www.fvgnews.net/view.php?t=e&k=7427 ) con una foto vicino alla statua dello scrittore irlandese James Joyce, che ha insegnato inglese a Trieste per parecchi anni.
Bisogna aspettare che siano qui per sapere quanti vorranno partecipare ad un incontro con noi. Molti di loro non si collegano ad Internet ed è difficile contattarli prima. Pensate a qualche pub dove si possano trovare birre di diverse origini. Hanno una pessima opinione della birra italiana. Gli inglesi chiamano "lager" quel tipo di bevanda e non la annoverano tra le "birre".
Larry ha scritto un articolo che dovrebbe venire pubblicato sul "Mercatino" locale. Gli chiederò se posso postarlo qui.
Bisogna anche vedere quanti forumisti interverrebbero per scegliere un locale dove ci si possa stare tutti. Riguardo il tipo di birra, consiglierei Red Ale tipo Kilkenny (alla spina presso il Pub di Rotonda del Boschetto ma piccolino), Porter (solo in bottiglia a Ts e provincia), Scotch Ale tipo la Mc Ewans (alla spina al Boston Boulevard), la classica Stout tipo Guinness e Beamish (Bennigann's).
Altri locali spaziosi con discreta scelta di birre, a spina e in bottiglia, sarebbero il BeFed, il Footlight, il Mastro Birraio ed eventualmente il TNT (in ordine di posti disponibili all'interno).
Inoltre: Muli, come stiamo messi ad inglese?![]()
Plinio
Grazie Plinio.
Bisogna vedere quanti di loro saranno disponibili per un incontro e quando.
Io ho studiato parecchio l'inglese, ma capire un branco di veterani che si scambieranno witz e parleranno di cose che possono conoscere solo loro... sarà* dura. Conto molto su Larry, che era un interprete e sa fare battute anche in triestino.
Comunque mio papà* è andato a lavorare in Jugoslavia, dopo la seconda guerra mondiale. Da bere c'era solo una grappa locale, molto più leggera della nostra. Ha fatto amicizia con un serbo che non parlava una parola di italiano, come papà* non parlava una parola di serbo, ma, grazie alla grappa, si capivano benissimo. Era una specie di traduttore universale. Speriamo che la birra sia altrettanto efficace.![]()
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spero di poter venire..e nel caso, bambini permettendo, portero' anche l'interprete..che sarebbe mia moglie, inglese fino al midollo :-)
penso che il befed sia il posto giusto..in termini di spazio e anche la birra non e' malvagia.
a presto
rob
Per l'inglese sono scarso; come possibilita' giorni 13 e 14 già* occupatimentre sono in ferie il 17 e penso di poter prendere il 16. Gli altri giorni lavoro e credo sia impossibile arrivare in orario utile e soprattutto ripartire in condizioni da guidare e lavorare il giorno dopo.
sven hassel
duri a morire
Ho paura che il befed sia troppo fuori mano. Sono alloggiati in un albergo zona via Geppa e in una pensione in Via Battisti e sono a appiedati.Originariamente Scritto da rob
Vediamo per quando riusciamo ad organizzare. Semmai io posso ospitare fino a 3 persone per una o due notti.Originariamente Scritto da sven hassel
Ecco l'articolo che Larry ha scritto e che dovrebbe essere pubblicato sul "Mercatino":
In ricordo degli anni 1945-1954.
Esiste un sito-web dedicato ad un gruppo di ex-militari britannici che furono membri della famosa forza di occupazione BETFOR (Elemento Britannico delle Forze di Trieste) durante gli anni che vanno dal 1945 al 1954.
Però, a partire dal 10 giugno di quest`anno, non sarà* necessario cercare quel sito-web su internet perchè potresti incontrarli di persona in quanto, un gruppo di almeno 30 di loro, sarà* di nuovo occupante, non della citta`, ma di due alberghi nel centro.
Ma perchè questo gruppo di ex-militari britannici è tornato? Da cosa sono attirati a Trieste?
Prima di rispondere a questa domanda è necessario tornare indietro al 2002 quando un goriziano, un certo Guido Rosignoli, esperto di storia militare, ha avuto l`idea di formare un associazione di ex-militari inglesi che sono stati di stanza nella città*, durante il periodo del Governo Militare Alleato. Esisteva gia un`associazione dei membri del TRUST, cioè degli ex-soldati Americani che prestavano servizio durante lo stesso periodo, ma non ce n`era ancora nessuna per gli inglesi.
Allora, con l`aiuto di vari annunci sui vari bollettini dei gruppi di reduci, è stato possible fondare il gruppo del BETFOR, nel dicembre 2002.
Tra i primi membri dell`associazione erano i Signori Derek Grover, Don Mead e Jim Crow.
Poi via via sono aumentati e, ad oggi, sono stati registrati più di 700 membri.
L`associazione ha anche il suo scudetto: somiglia a quello della squadra di calcio della Triestina, con l`alabarda bianca su un fondo rosso e la scritta "BETFOR".
La lista dei membri che saranno presenti in Trieste quest`anno è quasi un ‘roll-call` dei reggimenti che furono stazionati a Trieste in quel periodo.
Royal Electrical and Mechanical Engineers(REME), King`s Own, 12 Carri Armati, Royal Welch, Suffolk Regiment, Catering Corps (ACC), Army Service Corps (RASC), Royal Engineers (RE), North Staffordshire Regiment, South Lancashire Regiment, Queen`s Own Cameron Highlanders, Intelligence Corps and Royal Signals.
Questa volta al seguito degli associati, ci sarà* anche una ex-mula Triestina, vedova di un soldato che lei ha sposato anni fa. Altri membri porteranno anche mogli e figli.
Ma perchè tornare a Trieste? Oggi è molto diversa da allora.
Non ci sono spiagge, di solito preferite dagli inglesi quando vanno oltremare in vacanza.
Non esiste piu il ‘Blue Lagoon` il bagno a Barcola riservato agli inglesi.
Non c`è più il NAAFI Club di Via Coroneo, luogo di divertimento e di ballo serale e con loro sono scomparse anche le caserme dove erano di stanza gli inglesi, come a San Giovanni, Montebello, Rossetti, ecc, ecc.
I bar frequentati dagli inglesi in quel periodo, come il Bar Harry in Via Carducci, Caffè degli Specchi, la Trattoria Cavanna, il Gatto Nero in Piazza Perugina, la Birreria Dreher, ecc,ecc, esistono sì ancora oggi, ma la clientela è tutt`altra.
Non c`è più neanche il Cinema Nazionale dell`Acquedotto, una volta riservato ai militari.
E naturalmente, non esiste nemmeno più la prigione militare inglese a San Giusto!
"Grazie a Dio" diranno alcuni.
Perchè allora tornare a Trieste? A questa semplice domanda una risposta altrettanto semplice.
"Perchè era il più bel posto dove un soldato inglese di leva poteva essere spedito per il servizio militare".
L`inverno era freddo e soffiava la Bora ma c`era un bel sole durante l`estate e di sera si poteva andare fuori a prendere una birra in un bar, entrare in un`osteria, o mangiare in trattoria, senza essere coinvolti in una rissa con i giovani locali.
C`erano poi i balli che si tenevano nelle caserme dove ‘le belle mule Triestine` arrivavano per farci sentire meno soli ed insieme divertirci.
La gente della città* era, per di più, amichevole, gentile e ci dava un benvenuto come era di rado trovare negli altri paesi dell`Europa.
Nel 2004, almeno 60 dall`associazione BETFOR erano presenti per le celebrazioni del cinquantenario in Piazza Unità* d`Italia.
Però, se consideriamo che stiamo parlando dagli anni 1945 a 1954, e che i più giovani soldati inglesi a quell`epoca avevano almeno 18 anni, facciamo presto a calcolare che il più giovane inglese di quell`epoca, oggi ha ormai superato i settant`anni.
Il più vecchio dell'associazione al momento ha già* superato gli 87.
E tornano con piacere per salutare quella storica città*, dove dicono, hanno passato i migliori anni della loro vita militare.
"Trieste mia, che nostalgia, sento lontan da te, son vecio,vecio, non giro più il mondo, ma penso sempre a te".
Stasera ho cenato con Larry e un altro ex soldato inglese. Abbiamo chiacchierato fino a mezzanotte! Domani si incontra con il grosso del gruppo e chiederà* chi vuole partecipare all'incontro con noi. L'altro ha apprezzato molto l'iniziativa. Speriamo bene.
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