Volendo approfondire un poco un argomento iniziato in un altro topic, dove l'utente "articioco" parlava degli artiglieri della Julia negli ultimi mesi di guerra, a Fiume, e rendendomi conto in quella discussione che i reparti di cui parleremo sono pochissimo conosciuti, anche a chi si interessa di storia alpina, tant'è vero che uno storico e scrittore non aveva le idee chiarissime, apro questa discussione riguardante il gruppo di artiglieria alpina "Valle Isonzo", e marginalmente il 2° Gruppo Alpini Valle, di cui il "Valle Isonzo" ha fatto parte.
Premetto che non sono uno storico, non sono uno scrittore, non ho accesso ad alcun archivio particolare; le notizie che riporterò provengono da pubblicazioni che sono o sono state in commercio, dai ricordi di mio padre, che di quel reparto ha fatto parte, e da foto e altri documenti che di lui mi sono rimasti.
Naturalmente la mia esposizione presenterà* molte lacune, e se qualcuno dovesse avere altre notizie , dati, documenti da aggiungere sarà* ben accetto.
Anzi, questo è il motivo principale per cui scrivo queste righe: riuscire a raccogliere qualcosa di più di quello in mio possesso, molto poco come vedrete; ma non dispero: so che alcuni utenti sono ben ferrati in storia alpina, se poi dovessi avere la fortuna di imbattermi in qualcuno che ha avuto parenti o conoscenti che hanno fatto parte di quei reparti...
Dal libro "Alpini della Julia" di Aldo Rasero cito:
"Il 2° gruppo alpini "valle" si costituisce il 1° maggio 1940 al comando del colonnello Armando Pezzana e comprende i battaglioni "Val Leogra", comandato dal maggiore Eligio Morero, "Val Pescara", comandato dal tenente colonnello Enzo Della Schiava e il gruppo di artiglieria alpina "Valle Isonzo", comandato dal tenente colonnello Ferdinando Alessandroni."
Seguiremo più da vicino le vicende del gruppo "Valle Isonzo", che non sempre ha condiviso quelle dei due battaglioni di alpini; anzi, in molti casi il "2° gruppo Alpini Valle" ha operato con i suoi reparti in zone lontanissime fra loro, a volte in "prestito" ad altre unità*.
Il gruppo di artiglieria alpina "Valle Isonzo", "figlio" del gruppo "Udine" del 3°reggimento artiglieria alpina, come il "Val Leogra" era figlio del battaglione "Vicenza" e il "Val Pescara" del battaglione "L'Aquila", si costituisce a Udine nel settembre del 1939 con il reparto comando, le batterie 37°, 38° e 39° e il reparto munizioni e viveri.
Il tenente colonnello Pietro Gay è il primo comandante.
La 39° batteria, che è in soprannumero poichè ogni batteria doveva essere di supporto a un battaglione di alpini e i battaglioni dei gruppi "valle" erano solo due, viene mandata sul fronte francese in appoggio al battaglione alpino "Susa".
Leggiamo dal libro di Carlo Giacomelli "Una vita - dall'era della scarpa a quella spaziale" un paio di pagine dove viene descritta, non senza ironia, la breve vita operativa della 39° batteria.



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