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Discussione: La maschera antigas tedesca e i suoi accessori

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  1. #1
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    Salve,

    ho visto il dettaglio di portamaschera inviato da Btgak47; quello con le due spade incrociate ed i numeri 56/50/2: è un marchio d'ispezione dell'esercito Cecoslovacco, anni 50-60: quelle forze armate usarono un'enorme quantità* di materiale ex-Wehrmacht (che sotto l'occupazione germanica essi stessi tra l'altro producevano), che unito a quello simil-sovietico tipico degli eserciti del Patto di Varsavia, creava dei simaptici pot-pourri uniformologici. L'aviazione Cecoslovacca usò anche le macchine aerofotografiche Zeiss del tempo di guerra: alla fiera dell'elettronica di Pordenone ne comprai una nel 1990, con marchi di carico dell'aviazione Cèca, anni '70, accanto ai vecchi timbri della Luftwaffe.

    Altra nota molto interessante è che sempre i Cecoslovacchi, per un certo tempo (almeno fino a metà* degli anni '60) utilizzarono marcare i prodotti destinati alle forze armate con gli stessi codici-fabbrica trilitteri, noti sui materiali Wehrmacht (intendo quelli tipo "byf"; "kwg"; "cag" ecc.). Ciò ha creato molta confusione tra i collezionisti principianti e molti guadagni a chi aveva diciamo così "capito il trucco".

    A presto,

    Elmar Lang

  2. #2
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    Salve a tutti! per Btgak47, il secondo postato con le scritte identificano il cognome del proprietario e il suo numero di matricola.
    Si i portamaschera sono simpatici peccato che se in buone condizioni, completi di cinghie e/o mimetici costano un occhio!!!
    Cerco "avidamente" copricapi italiani, soprattutto Alpini, ed austro-tedeschi fino al 1945 nonchè foto italiane e austriache della Zona Carnia, Alto Isonzo e occupazione austro tedesca del Friuli I° guerra mondiale, foto Alpini divisione Julia e occupazione tedesca Friuli fino al 1945.

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di btgak47
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    Io li ho acquistati pagando cifre tra i 5 e i 60 euro (inclusa la maschera)!!
    Tutto sommato una cifra accettabile anche se possa trattarsi di materiale riutilizzato in epoca post bellica!!
    E poi fanno la loro bella figura su una mensola di uno studio!!![][][][]
    Vi dirò poi che quella su cui nutro meno dubbi circà* la sua autencità* (anno 1939) è proprio quella che ho pagato di meno!!!![^][][]
    Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi. (James Dean)

  4. #4
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    Io no dubito della loro autenticita' []
    Uno l'ho trovato di persona (quello rovinato),gli altri due mi sono stati venduti in un lotto piu' ampio di "ciarpame"...venduti come "portabottiglie" [)]

    ciao,gabriele
    "Mentre la storia per un certo periodo può
    essere scritta dai vincitori, che per un po'
    se la tengono stretta, essa non si lascia mai
    governare a lungo."

    Reinhart Koselleck

  5. #5
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    Ciao INCUTE, voglio dire gia' erano belli cosi quando sono stati comprati oppure hai dato una mano d'olio ???? Ciao.

  6. #6
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    ma quasi tutti li ho spolverati e unti e comprati,tranne il mimetico che venti venticinque anni fa venne regalato a mio padre da un suo amico che abitava in zona gotica,e disse di averlo tolto di dosso a dei morti tedeschi alla fine della guerra o subito dopo adesso non ricordo, insieme a tutto ciò che gli poteva servire.

  7. #7
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    La "Optische Gasmaske" Draeger

    Salve,

    oggi vorrei postare le foto di un pezzo della mia collezione, che ho trovato molti anni fa in Alto Adige.

    Credo sia ormai piuttosto difficile da trovare completa degli accessori.

    Sarò grato a quanti potranno darmi ulteriori informazioni.

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    Scusate per le dimensioni dei files...

    A presto,

    Elmar Lang

  8. #8
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    La cosa mi lascia perplesso è il colore interno e la vernice esterna diciamo "ruvida"........
    avanti forza paris

    art.52 della Costituzione Italiana
    La difesa della Patria e' sacro dovere del cittadino. Il servizio militare e' obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, ne' l'esercizio dei diritti politici. L'ordinamento delle Forze Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

  9. #9
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Citazione Originariamente Scritto da frasche Visualizza Messaggio
    La cosa mi lascia perplesso è il colore interno e la vernice esterna diciamo "ruvida"........
    Sulle Draeger civili si poteva trovare anche ruvida, Le Auer, invece, erano lisce.
    Max

    Frangar non flectar

  10. #10
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    Ciao Elmar, gran bel pezzo........ bravo.
    Gli autoprotettori (concetto di funzionamento diverso dalla comune maschera antigas) come il Draeger nascono durante la prima guerra mondiale per fare fronte a delle esigenze ben precise che vanno oltre la semplice protezione dal gas asfissiante.
    Cercherò di spiegarmi meglio:
    Sviluppato dalla combustione della povere da sparo e dalle esplosioni delle granate d'artiglieria, l'ossido di carbono è letale in concentrazioni superiori allo 0,1 %. Infatti anche durante lo scavo di caverne e gallerie per mezzo di esplosivi è sempre possibile che si sviluppino degli incendi, con la conseguente produzione di ossido di carbonio. In ambienti saturi di fumi o di gas tossici l'effetto filtrante delle normali maschere antigas risulta quasi completamente inutile.
    Per sopperire alla necessità* militari furono adottati gli autorespiratori già* in uso nelle miniere e presso i corpi dei pompieri. Questi apparecchi non filtravano l'aria esterna, ma riciclavano l'ossigeno della respirazione eliminandone l'anidride carbonica attraverso una cartuccia di potassio.
    Uno degli autorespiratori più diffusi nelle due guerre mondiali ed adottato da numerosi eserciti era il Draeger.

    Ciao
    HANDE WEG VOM LAND TIROL

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