salve a tutti, sono anni che un oggetto comune curiosamente lavorato sul campo mi tormenta per svariati motivi che di seguito elenchero', chiedo scusa anticipatamente se saro' lungo ma e' doveroso spiegarne tutti gli aspetti affinche' uno possa comprendere che non puo' essere banale coincidenza, veniamo alla questione.
anni or sono sulla catena del lagorai in zona estremamente impervia e fuori sentiero, (zona non alla portata di chiunque) alla ricerca di micro-tracce di scontri occasionali svoltisi in singole giornate e non piu' ripetutesi trovai un rinforzo metallico del calcio di un fucile mod.91 italiano curiosamente piegato a 90°.
operazione eseguita da abile esperto senza lasciar traccia di martellamenti, morse, o altri usi forzati quali necessiterebbe la piegatura di un cosi' robusto oggetto, pensai e discussi con altri amici e concordammo che sicuramente fu eseguita arroventando l'oggetto, piegandolo a 90° nell' unica direzione possibile dato la convessita' e nervatura dell'oggetto, discussi anche su un ipotetico utilizzo e vennero fuori le ipotesi piu' svariate e possibili (reggimensola, appendiabiti, staffa di ancoraggio ecc.) la cosa curiosa e' che si trovava su postazioni austriache di cresta molto impervie ed estreme quindi prive di attrezzature, officine ecc. e sempre curiosamente utilizzando un oggetto "nemico".
passiamo ora alle foto per meglio comprendere



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