Ciao g. u. !!!
la localita', e' in prov di savona... lo sappiamo per tutte le ragioni legate al luogo...
comunque le cartine esistono e si possono sempre controllare ....
quoto...!!
Ciao g. u. !!!
la localita', e' in prov di savona... lo sappiamo per tutte le ragioni legate al luogo...
comunque le cartine esistono e si possono sempre controllare ....
quoto...!!
Stavo ricontrollando i due scudetti postati.
Quello di U&A, non è la versione da me ritoccato (me lo avevano fatto pensare alcuni punti di usura simili a quello di Christian), ma un'altro scudetto (o ritoccato nuovamente da altri).
In quello che ritoccai, infatti, non è presente quel singolo filetto nella fiamma (fra la cornetta e il foro), in quanto non si distingueva nella foto dello scudetto di scavo che avevo avuto.
Quindi, forse, gli scudetti sono 2?
Cerco distintivi SMS e politici ogni epoca, colore e nazionalità.
Ciao Bruno,Originariamente Scritto da Bruno
non hai salvato delle immagini del tuo lavoro?
Perchè a me sembra di scorgere il singolo filetto di fiamma nelle immagini dello scudetto da scavo, anche perchè se ho ben capito, questo secondo scudetto rarissimo sarebbe sempre dello stesso proprietario, o sbaglio?
Saluti
Mario
In effetti come dice Christian quello che ha trovato lui è stato regalato a V. e quello presentato su U&A viene attribuito allo stesso V.Originariamente Scritto da mariob
Attendiamo notizie da Christian.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Mario, devo avere il tempo di recuperarle e postarle (spero domani).Originariamente Scritto da mariob
Però, a memoria, non ho fatto quel filetto (che non vedevo nella scansione che ho avuto). Potrebbe essere che il ritocco sia stato rifatto da altri (con lo scudetto in mano o con foto migliori), meglio di quello che feci io.
Cerco distintivi SMS e politici ogni epoca, colore e nazionalità.
ciao bruno !!!
francamente non ci capisco piu' niente...
che ce ne siano addirittura due... tutto e' possibile...
christian76
cioa a tutti .. integro il mio ritrovamento con la descrizione dello scudetto e la propria storia..DISTINTIVI E SCUDETTI del 3^ Reggimento Bersaglieri Volontari della R.S.I.
di Emilio Scarone
Il 3^ Rgt. Bersaglieri risorse a Milano il 27 settembre 1943 attorno al Colonnello Tarsia Alfredo, reduce dalla campagna di Russia, e grazie all’afflusso di centinaia di volontari il 10 ottobre 1943
fu ufficialmente ricostituito.
Il Reggimento, nel dicembre 1943, strutturato su Comando, Reparto Comando e LI, XX, XXV, XVIII Battaglione, fu trasferito ad Alessandria, Cabanette e Tortona alla dipendenza addestrativa della 234^ Divisione germanica, mentre quella operativa, disciplinare ed amministrativa andava
al 206^ (poi 210^) Comando Militare Regionale di Alessandria, prestando giuramento alla R.S.I. il
29 e 30 gennaio 1944.
Il 15 febbraio 1944 il Reggimento fu sciolto ed i 4 Battaglioni divennero autonomi aggiungendo la denominazione di “Difesa Costiera” e mutarono la numerazione, rispettivamente in I, II, III e IV e
cosi’ articolati presero posizione sul litorale ligure.
Riassumiamo brevemente la storia dei 4 Battaglioni, che operarono in difesa contraerea e antisbarco, partecipando a numerosi rastrellamenti nonche’ a contrastare le truppe anglo americane
sul fronte francese (II Btg.) e su quello appenninico (I e IV).
I (ex LI) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 800 uomini su compagnia comando e 4 compagnie bersaglieri al comando del Ten. Col. Garibaldo Giovan Battista (ucciso da partigiani dopo il 25 aprile 1945) schierato da Genova a Pieve Ligure alle dipendenze operative della 135^ Brigata “Meinhold”.
II (ex XX) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 900 uomini su compagnia comando e 5 compagnie bersaglieri al comando del
Magg. Castellari Guido, poi del Magg. Mistretta Antonino e successivamente del Cap. Borroni Pieto (con interinalmente il Cap. Josia Angelo) schierato inizialmente nel ponente della provincia di Savona e dall’agosto 1944 nel ponente della provincia di Imperia e sul fronte francese, alle dipendenze operative della 34^ Div. del Generale Lieb. Il Btg. si sciolse il 3 maggio 1945 a Quagliuzzo (TO) dopo epico ripiegamento.
III (ex XXV) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 850 uomini su compagnia comando e 5 compagnie bersaglieri al comando del Cap. Paggiarino e successivamente dal Cap. Falomi Giuliano, schierato da Varazze (SV) a Bolzaneto (GE) alle dipendenze operative della 135^ Brigata “Meinhold”.
IV (ex XVIII) Battaglione Bersaglieri Volontari Difesa Costiera
Organico di circa 1.100 uomini su compagnia comando, batteria di accompagnamento e 4 compagnie bersaglieri al comando del Magg. Grana Pietro, poi del Cap. Bisio Giovanni, successivamente del Cap. Grotti ed infine del Cap. Bisio Giovanni, schierato da Rapallo (GE) a
La Spezia alle dipendenze operative della Brigata “Almers”.
Nel settembre 1944 il Btg. venne inviato sul fronte appennico-bolognese.
Dopo questo breve ma doveroso inquadramento storico e territoriale cerchiamo di illustrare il
distintivo ed i due scudetti che si possono attribuire ai reparti in questione.
1) Distintivo realizzato in lamierino stampato e brunito, da applicare al taschino sinistro dell’uniforme mediante spilla, realizzato a Milano dalla ditta Johnson.
Distingueva i “primi cento” che si presentarono per la costituzione del Reggimento ed oggi e’ il blasone per “tutti” coloro che appartennero al 3^ Rgt. e ne sara’ ancora e “per sempre”l’insegna ideale. (Motto: Maiora Viribus Audere).
2) Scudetto coniato in zama e verniciato, veniva cucito alla manica sinistra della giubba. Recuperato negli Stati Uniti, apparteneva ad un bersagliere catturato dagli angloamericani.
Dalla fotografia, scattata dal foto-cronista P.Leopardi del II Btg.Bersaglieri a Taggia (IM) il 10 ottobre 1944 (unitamente ad altre) e dalla ricostruzione storico-operativa si evince che lo scudetto
fu adottato da una Compagnia del II^ Battaglione.
3) Scudetto coniato in alluminio e verniciato, leggermente bombato con tre fori per la cucitura alla manica sinistra della giubba. Recuperato il 25 aprile 2008, con un cerca-metalli da me insieme ad amici...
Dalle caratteristiche dello scudetto e dalla ricostruzione storico-operativa si ritiene che lo stesso fu adottato dal III^ Battaglione.
christian76
Interessantissimo reperto e storia molto ben curata e dettagliata, ho letto che nel settembre fu inviato nel settore appennino bolognese, hai una idea di dove puo' aver combattuto di preciso?Sono molto interessato al periodo settembre 44 di quelle parti.![]()
kappa
certamente waffen !!!
devo chiedere alla persona ( di savona ) che ha fatto l articolo... so poco... io sono piu' da ricerca sul campo...![]()
ciao a tutti
christian76
ottima integrazione!![]()
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
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