Cassette

[coloniale]

Bella cassetta, che essendo appartenuta a tuo nonno ha davvero un grrrrran valore!
A differenza però da quanto scritto da Nicola, ho in solaio la cassetta di legno che portò a casa mio padre dalla guerra, una semplice cassetta di legno con maniglia e dentro, ricordo, ci sono ancora incollate alcune foto del paese dove abito, incollate allora da mio padre per sentire meno la lontananza da casa.
Mia suocera in garage poi conserva ancora due cassette appartenute a mio suocero Alfeo, una classica e una un pò più piccolina con una finestrella metallica con scritto ancora il suo nome a matita.
Queste cassette lo hanno accompagnato per tutti i suoi anni di guerra e poi, dopo l'otto settembre in prigionia in un campo di lavoro in Austria dove era addetto alla costruzione di motori per aeroplani.
Conservo con cura un'anello che probabilmente costruì con il tornio, è color acciaio e sembra fabbricato ieri, non manco mai di metterlo ad ogni rievocazione a cui partecipo, in suo ricordo.

belli! le cose di famiglia sono sempre le più belle , perchè non le posti?
anche mio nonno é tornato dalla guerra con le sue cose contenute in una cassetta da munizioni riutilizzata come cassetta personale . questo perchè penso che l'intendenza militare non fornisse al soldato una cassetta personale ad esclusione di quella da camerata che però rimaneva in caserma e non seguiva il soldato nei suoi spostamenti al fronte ... come invece succedeva per l'ufficiale

[daniele1955]

Ho trovato questa cassetta circa 5 anni fa nella soffitta di un vecchio caseggiato.
L'ho ripulita e la sto utilizzando per riporre i miei piccoli oggetti da collezione.
Più volte mi sono chiesto se avesse origini militari o no, ma non sono mai riuscito
a trovare qualcosa di simile per potermi fare un'idea.
Ha i bordi rinforzati con del metallo e la maniglia è in cuoio e ho l'impressione che sia
collocabile in un'epoca precedente alla 2° guerra.
Non ho trovato nulla come timbri o scritte. Qualcuno ha già visto qualcosa del genere

[cipolletti vincenzo]

usata probabilmente da ufficiali per riporvi oggetti personali.

[mito vivente]

E' di sicuro una cassa bagaglio largamente usata dai nostri ufficiali (e non) durante la 1^ G.M. per riporvi effetti personali.
Generalmente all'interno, sullo sportello, vi era una tasca in tela chiusa da due cinghiette in pelle munite di ardiglione.
Io ho avuto la fortuna di reperirne un paio con tutto il contenuto ... entrambe appartenute a ufficiali della 1^ G.M.

[tonle]

ne ho una identica ... confermo WW1 per ufficiale

[daniele1955]

Vi ringrazio per le risposte e devo dire che la conferma di ciò che ipotizzavo e cioè che la cassa risalesse
alla prima guerra mondiale mi ha dato un leggero fremito.
Perchè vi domanderete e io ve lo racconto, ricostruendo un pò la storia del suo ritrovamento.
La soffitta che stavo pulendo era il sottotetto della casa che ospitava al piano terrra il negozietto di souvenir
della Curia di Bergamo e che mia sorella ha gestito per alcuni anni.
Erano arrivati alcuni scatoloni di materiale e non sapendo dove metterli mia sorella decise di ripulire una parte del sottotetto
dall'ammasso di robaccia che vi soggiornava e chi meglio del fratello lo poteva fare.
Francamente lo feci volentieri perchè rovistare nelle soffitte porta sempre delle sorprese e in effetti saltò fuori questa
cassa molto malridotta ma integra. Una ripulita e anche una leggera mano di mordente del colore giusto la fece rinascere.
La casa è questa e sicuramente qualcuno la conosce e per chi non la conosce è a Sotto il Monte Giovanni XXIII ed è
la casa natale di Papa Giovanni XXIII. Il tetto visitato è quello vicino al lampione.
Certo da qui a pensare che la cassa sia appartenuta a lui ce ne vuole e so che ho 1 possibilità su 1000 che possa essere vero
ma fantasticare non costa nulla.

[ALPINO67]

Buonasera a tutto il forum,da qualche tempo mi sono appassionato alla sanità regio esercito ( sarà forse perché avevo incarico 2 ) per cui ho acquistato questo cofano sanità RE. Provenienza est Europa (attraverso l’Austria) quindi penso che sia stato utilizzato da CSIR o ARMIR.
Mi piacerebbe vederne uno integro, ad es. quali erano gli stemmi cancellati ( Savoia?)
La catena serviva per agganciarlo al basto del mulo? Visto che erano a coppia uno per parte....Questo è il nr due ora cerco il nr 1.
L’unica informazione che ho trovato è che nel “museo civico di guerra per la pace “ di Trieste ne è conservato uno. Qualche triestino lo ha visto? Se ne ha una foto lo prego cortesemente di postarla.
Grazie anticipate e cordialità a tutti.

[Luca1981]

Salve sono Luca un nuovo iscritto al forum.
Anche io colleziono oggetti della sanità militare e ti chiedo se potresti postare anche una foto dell'interno del cofano.
Io ne ho uno modello 51 ed è molto simile.
Grazie Luca

[icarus68]

il simbolo cancellato è quello, esagonale, con la croce rossa.

[ALPINO67]

Provvederò domani a fare foto dell'interno, ma mi sembra che sia uguale mod. 51.