Il tutto, non è per rompere le scatole ovviamente ma a tutela degli utenti (nel caso specifico te kubrik), e del Forum.
Grazie per la collaborazione.
ChM
Il tutto, non è per rompere le scatole ovviamente ma a tutela degli utenti (nel caso specifico te kubrik), e del Forum.
Grazie per la collaborazione.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Dovere! Hai fatto bene a farmelo notare, grazie a te per il consiglio! A domani![]()
Allora, sono stato alla stazione dei CC, e mi hanno consigliato di rivolgermi ad un'armeria per farmi dire di cosa si tratta e di farmelo mettere per iscritto. Per quanto riguarda la mancanza di matricola non sono stati molto chiari, il messaggio è stato che probabilmente dovrà essere distrutta. Invece io ho trovato altre informazioni:Le armi antiche non devono avere segni distintivi (marchi, matricola) salvo quelle ad avancarica costruire dopo il 1920 che devono avere la matricola (ipotesi molto rara). La matricola deve comparire su tutte le armi comuni, solo se prodotte dopo il 1920. Se la matricola non è abrasa, la sua mancanza è la prova migliore che l’arma è anteriore al 1920.
Se è un' arma antecedente al 1920 si può detenere senza matricola. L' unica è far fare una perizia scritta dall' armiere che dichiari che è un' arma antecedente al 1920. Perciò l’autorità di P.S. ha due possibilità: o individua dei reati a carico di qualcuno ed allora sequestra le armi e le invia all’autorità giudiziaria che poi provvederà sulla loro destinazione, oppure, fatte le indagini, le restituisce al rinvenitore che potrà disporne a suo piacimento. Non può trattenerle per la demolizione se non con il consenso del rinvenitore che rinunzia ad esse.
Si probabilmente hai ragione! Ho fatto visionare la pistola dalla mia armeria di fiducia: mi ha detto che si tratta sicuramente di un modello straniero ma non antico e quindi non c'è verso di poterla tenere. A me dispiacerebbe farla distruggere, più che altro perché è un'oggetto di famiglia, ma sembra che non ho scelta. Sinceramente non mi sembra un modello successivo al 1890 (arma non antica) e come mi è stato detto a grandi linee, di fattura e fabbricazione del 1930 circa. Il dilemma è che potrebbe essere un'arma antica oppure classificata come clandestina in quanto non ha matricola e nient'altro. Farla rottamare è la cosa più semplice ma ho paura di fare una cavolata! Ho il porto d'armi ma questa come la registro? Esiste un modo per regolarizzarla? Qual è la procedura per ottenere il nulla osta? L'armiere non può dichiararmi per iscritto che si tratta di qualcosa che neanche conosce! Ho valutato la possibilità di farla piombare, ma basterebbe per poterla tenere? Grazie ancora del Vostro aiuto!
Beh se intendi far piombare la pistola,per farlo devi chiedere al tuo armiere se lo fa lui (non tutte le armerie sono autorizzate ad eseguire tale operazione) oppure se ti indirizza verso una persona autorizzata.Una volta che l'arma viene inertizzata secondo le norme vigenti e con regolari documenti non c'è più nessun motivo (diventa alla stregua di un giocattolo) per cui tu non la possa tenere...
Lassù pugnammo. Lassù caddero gli eroi fratelli
per la grandezza della Patria.
Il più vasto confine a lei consacrato,
vigila e difendi con la fede dei forti
Dal monumento al Vecio e al Bocia sito alla caserma Salsa di Belluno, sede del glorioso 7° Alpini
Si ci ho appena parlato, la piombatura la farebbe fare altrove e costa circa 250 euro, un po' tantini, dovrò pensarci bene, grazie comunque per il suggerimento.![]()
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