Intendevo sottolineare che la M senza trattini e' da considerare una caratteristica frequentissima dei 33 post nel senso gia' detto.Originariamente Scritto da Paolo Marzetti
Intendevo sottolineare che la M senza trattini e' da considerare una caratteristica frequentissima dei 33 post nel senso gia' detto.
Esempi di codice M senza trattini frequentissimo sui 33 postbellici (in questo caso su un 33 anni 70/80) e di codice M con trattini (in questo caso su un 33 anni 50).
Alcuni esempi di codice M senza trattini rinvenibili frequentissimamente sui 33 postbellici (anche e soprattutto con primer giallognolo).
A mio avviso la eccessiva frequenza con cui si riscontrano questi codici sui 33 postbellici fa si che possano considerarsi tipici di questi ultimi.
Esempi di codice M con trattini su 33 bellici
Da notare anche la differenza stilistica della parte numerica dei codici M senza trattini e di quelli con i trattini. In sostanza lo stile dei numeri rispecchia quello della M. È evidente l'arcaicita' dei codici M con i trattini rispetto agli M senza trattini, se prestate attenzione anche la collocazione in asse dei caratteri con i trattini e relativi numeri di questo fabbricante e' generalmente lievemente sfalsata rispetto ai caratteri senza trattini.
Gertro io ho P89 con trattino rivetti di primo tipo guerra di Spagna e un P5 senza trattino postbellico della marina, tu che idea ti sei fatto ovviamente sempre parlando di ipotesi di questa storia del trattino..?
Deve essere chiarito che l'assenza del trattino nei codici non e' sinonimo di postbellico. Per il codice P cui ti riferisci ve ne sono di bellici sia con trattino che senza trattino. Il discorso da me affrontato riguardava solo il codice M e rilevavo che dalla osservazione condotta su molti esemplari avevo notato che i postbellici, quando avevano il codice M, lo avevano sempre senza trattini.
Gertro riguardo al post di Paolo Marzetti ti mostro questo punzone su un mio parà 42/60 - MM 16 con la M larga, mi scuso per la qualità della foto ma il timbro si trova in un punto difficile da fotografare e parzialmente coperto da l'ultima livrea verde.
A conferma di quanto detto sul codice P con e senza grazia, va evidenziato che questo codice è uno dei pochi per cui si può ipotizzare un'attribuzione...nel caso specifico alla fabbrica "Pignone" di Firenze, della quale si conoscono abbastanza bene le vicende produttive che escluderebbero un coinvolgimento di questo opificio nella fabbricazione degli elmetti negli anni del dopo guerra...
vedi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Pignone
quanto al codice M ed MM con grazie, ne ho trovato uno con livrea verde NATO con sovrapposto uno spesso strato di pittura verde da camion che non reca tracce di una precedente colorazione (probabilmente il guscio è stato sabbiato o comunque la precedente livrea rimossa accuratamente) con il codice MM 31...con grazie...
Per Adriano
Per la Pignone e' possibile che abbia ricondizionato 33 bellici per la PS in epoca post:
http://www.milistory.net/forum/timbr...s-vt26738.html
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