Sfrutto la segnalazione nell'apposita sezione.
ARCHIVI LIFE
Ho trovato questa, interessante per il colore, per le mostrine e per le tenute, in particolare la sahariana con controspalline semifisse.
I copricapo sembrano distribuiti senza fregio.
ciao
 
 
			
			Sfrutto la segnalazione nell'apposita sezione.
ARCHIVI LIFE
Ho trovato questa, interessante per il colore, per le mostrine e per le tenute, in particolare la sahariana con controspalline semifisse.
I copricapo sembrano distribuiti senza fregio.
ciao
Un cordiale saluto!
Interessante, a quale stammlager appartengono i prigionieri nelle foto?
kappa
 
			
			Wow! Interessanti!
Semper Fi
http://www.ironlegions.weebly.com
 
			
			Stupende queste due immagini
Brother where it could be this place?
Fratello dove potrebbe essere questo posto?
 
			
			Immagini molto belle e interessanti

luciano
 
			
			Sui prigionieri di guerra (POW) ci sono molti libri. Mio padre, ufficiale della Milizia, restò in INDIA fino a fine '46 nel campo 25.
Ti garantisco che avere notizie e racconti è stato molto difficile.
Come libri ti suggerisco:
"FASCIT CRIMINAL CAMP" di Beppe Pegolotti
"LA REPUBBLICA FASCITA DELL'HIMALAYA" di Leonida Fazi
"YOL CAMPO 25" di Alfonso del Guercio
"I DIMENTICATI" di Ferdinando Bersani
"AMERICA DOLCE E AMARA" di Ricciotti Bornia
Nel caso ti interessi, ho altri titolo da suggerirti.
Ciao, Giovanni
 
			
			Tesserino di mio suocero prigioniero dal 1942 al 1946 degli americani,
ciao
 
			
			Ciao, non trovavo questa foto e posto il retro del documento.
Mio suocero è quello a sinistra con una divisa penso di fattura americana,
spesso guardando film sui campi di concentramento tedeschi commentava che a
parte le baracche di legno (gli Americani davano tende) il trattamento era lo stesso.
Dopo qualche anno siccome era autiere lavorò con loro.
 
			
			Ciao a tutti!
vi racconto di un mio zio:
artigliere, fatto prigioniero dagli inglesi agli inizi in nord Africa.
Venne inviato in prigionia in Inghilterra, per uscire dal campo accettò di lavorare in una fabbrica ceh produceva non quali pezzi per gli hurricane.
Dopo un pò di tempo fù "accolto" in una famiglia, e da quella casa entrava ed usciva come fosse uno di famiglia.
....... e da qualche parte in Inghilterra ho anche un cugino..... in quanto la figlia dei padroni di casa non resistette al fascino di mio zio
....un cristianone alto 1,80 e da giovane moolto sciupafemmine

Il racconto di come avvenne la cattura: la colonna in marcia, vengono avvistate blindo inglesi, il tempo di fermarsi e tentare di sganciare i pezzi........ li avevano già* addosso con le armi spianate!
Il racconto di come optò per il lavoro: il campo era freddo, umido, era maturata in lui la convinzione che la guerra sarebbe stata moolto lunga, e che avrebbe fatto meglio a pensare a se stesso, tanto valeva stare un pò più comodi!
Mi raccontò anche de i da lui definiti fascistoni, che preferirono rimanere nel campo piuttosto che lavorare per il nemico.
Ciao!
Ivano
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