Che bella idea, sono d'accordissimo!!! [ciao2]Originariamente Scritto da Viper 4
Che bella idea, sono d'accordissimo!!! [ciao2]Originariamente Scritto da Viper 4
Mi associo anch'io all'idea.
Sarebbe molto utile in particolar modo per i giovani che si trovano un'oggetto e che non sanno come meglio comportarsi.
Ma lo può essere altrettanto utile anche per quelli più attempati, le idee vanno tutte prese e poi eventualmente analizzate di volta in volta per singolo oggetto.
luciano
Si, restauro, riparazione e conservazione sono a mio parere di utilità* per tutti.[^]
Nec recisa recedit
Concordo perfettamente sui tre argomenti.
Sicuramente confrontare esperienze e metodi vari sarebbe molto utile a tutti.
Ciao!
Sergio
...mi sono giunti inaspettati, e regolarmente assegnati nove enfield n.1 mk3.
Colto da disperazione il momento in cui li ho presi ero sul punto di buttarli in mare.
Un disastro, grasso vecchio di anni che impediva sia di toccarlo che di smanettarci, ammaccature sui legni profonde e devastanti, ferri ossidati e ricoperti da grasso cristallizzato marchi non apprezzabili, insomma un disastro.
Dite ma che ci azzecca in questo topic e mo vi spiego, all'origine erano pressappoco così ma già* qui si apprezza qualche marchio, e le sorprese si fanno interessanti, ho rimosso dalle canne e dai ferri con un diluente volatile ed in modo sommario tutto il grasso superfluo.
Marchi e canne eccezzionali, e veniamo alle sequenze:
1° rimozione in modo non aggressivo dello sporco apparente;
2° ammorbidimento dei filetti con prodotti tipo Svitol e molto delicatamente, facendo attenzione ai tagli delle viti, smontare il pezzo in ogni sua parte;
3° immergete i ferri in diluente alla nitro e spennellate abbondantemente usando negli anfratti uno spazzolino da denti ben duro, il grasso e le porcherie incominceranno a sciogliersi;
4° prendete i pezzi metallici uno alla volta e asciugateli con cura fino negli intertizi, una leggera spazzolata leggera sulle superfici con la spazzola rotante e incominceranno a risplendere, non lasciate asciugare i pezzi senza aver rimosso tutto lo sporco, la volatilizzazione del prodotto lo cristallizzerebbe ulteriormente;
5° rivedette i tagli delle viti ed eliminate le sbavature con un attrezzo tipo drimmel e un seghetto piccolo.
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Scusate per le foto cercherò di far di meglio la prossima volta, se la cosa vi interessa potremo seguire con lo scambio di tecniche, tra qualche giorno mi auguro di mostrarvi il lavoro finito e continuare sul trattamento dei legni, Ciao Sal
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
Bravo Sal..eccerto 9 Enfield..mika uno o due..
cmq. procedi e illuminaci sul tuo restauro..siamo tutt'occhi ..almeno io..!
e "bentrovato"..
ciao
digjo
Ciao
digjo
...semmai ben ritrovato, io son sempre qui.
Se sei interessato ed hai pazienza in privato ti dico come si fa, devi avere porto d'armi e licenza di collezione, e poi costano ciascuno quanto una buona cena in due, quindi o mordi il calcio dell'enfield
oppure, e con una buona cena, crea i presupposti per una deliziosa nottata, scegli.
Dei nove ne ho restaurati sei il risultato, abbastanza buono, data la veneranda età* mi accontento degli Enfield, Ciao sal
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
Avanti Savoia !.. molto interessante.. Viper 4
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
...Ciao Gigi spero che non siate solo tu e Digio ad essere interessati a questa bella
fase dell'oplo-collezionismo, non c'è cosa più bella che far tornare a risplendere un
rudere a nuova vita.
Quelli che qui di seguito vi mostro sono due dei primi sei che ho già* restaurato, sono abbastanza contento del risultato anche perchè i legni molto più del ferro
sono più vivi e rispondono meglio alle carezze.
E' possibile ottenere risultati migliori, ma si rischiano i marchi e viene meno l'armonia con i ferri che anche se restaurati i loro anni li dimostrano, sono pezzi che ormai hanno 100 aa.
Quello con i riporti cromati e quello che la marina chiama da parata, è possibile ancora vederlo nelle cerimonie a bordo di vecchie unità* con la baionetta anch'essa
cromata, e pur sempre anch'esso un pezzo di storia italiana, a voi il giudizio.
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quella differenza cromatica del calcio di quello da parata è un buon esempio di riparazione di arsenale ed ho preferito lasciarla così più che cambiare il calcio.
In marina i calci subiscono gravi traumi a causa del pavimento metallico, i calcioli sono letteralmente martoriati ma con pazienza e passione si recuperano in modo apprezzabile.
Spero che il mio intervento vi sia piaciuto, a voi il giudizio, accetto critiche e consigli.
Mi riservo di farvi apprezzare la differenza con qule pezzo che vi ho mostrato ieri non appena lo avrò ultimato.
Ciao Sal
QUANTO MAIOR ERIS, TANTO MODERATOR ESTO
Ciao Salvatore anche se non me ne intendo di armi (ma mi piacciono)so bene riconoscere quando un lavoro è ben fatto e confrontandoli con le prime immagini ti faccio davvero i complimenti un ottimo restauro.
[ciao2][ciao2]
luciano
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