Non vorrei essere frainteso !Purtroppo però quelle tre navi sono così .
Non erano neanche uguali ,due avevano tre o forse quattro eliche ma la Santo Stefano solo due (per economia ?)
Infatti le tre navi (con carbone adatto!) raggiungevano tutte i venti nodi di velocità* ma la Santo Stefano impiegava il triplo del tempo .
Dobbiamo pensare si trattava di corrazzate ,la logica dice che per affondare avrebbero dovuto beccarsi almeno un decina di siluri o mignatte,basta vedere gli altri esempi di altre navi .Danneggiate sì ma non a picco .Fossero avvenute esplosioni a bordo si potrebbe anche capire ma non così.
Se non trovi il libro , ti manderò privatamente , se ti interessa , una copia delle pagine .![]()
Non credo sia il caso di publicarle perchè il libro è troppo recente e comunissimo (almeno a Trieste ) perchè era allegato al quotidiano .
Il libro tratta di vicende comuni della città* di allora ,siccome sono stati messi anche questi particolari , si vede che erano proprio il segreto di pulcinella .![]()
![]()
Gli Austrungarici sono stati bravissimi a Lissa ma allora combatteva la Ex marina veneziana con personale gran parte dalmato .
Durante la Grande Guerra ,per motivi politici ,il personale non era più dalmato(leggi di stirpe ex veneziano o italiana)![]()
Le mie sono solo considerazioni ,ci mancherebbe , e non critiche .![]()
Sia nella prima che nella seconda guerra , ci è voluto tutto il mondo per sconfiggerli .![]()
![]()
La storia di questa parte del mondo era , è , e purtroppo sarà* sempre complessa .
![]()
![]()
Credo che per capirci un poco bisogna viverci ,ma ormai alle nuove generazioni importa poco (non li biasimo )anche perchè credo che in questi anni abbiamo fatto l'impossibile a non fargli sapere il passato , forse perchè ci vergogniamo ? chissa !

Rispondi citando






