Mi ricollego ed integro un vecchio post "caverne in fortificazione": viewtopic.php?f=84&t=4476 per cui scusate eventuali ripetizioni.

Visto che, grazie alla preziosa collaborazione del solito Stefano, è stato possibile completare l`ispezione, solleviamo quel po` di mistero di cui volutamente avevamo circondato la localizzazione del sito

Come da titolo, stiamo parlando della batteria Generale Domenico Chiodo posta sul promontorio di Montemarcello (proprio sopra Punta Bianca) a circa 270 metri slm a difesa dell`estremità* orientale del golfo (purtroppo la zona non è coperta da Live maps)

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La batteria è stata realizzata nel 1910 (non ci sono dubbi: la targa è sopravvissuta!) e dedicata al noto generale cui si deve la costruzione dell`Arsenale cittadino
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Trattandosi di batteria "alta" era armata con i classici obici: in questo caso da 280/16 ed in numero di 6 (lascio qui spazio a Stefano per le precisazioni del caso)
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in grado di sparare a oltre 11.000 metri granate del peso variabile da 200 a 340 kg come questa che vediamo inesplosa (notare la cintura di forzamento) sul fronte orientale
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Struttura di concetto già* "moderno" aveva la polveriera collocata al di fuori della batteria per ovvi motivi di sicurezza (la validità* di tale scelta avrà* purtroppo conferma nell`esplosione della batteria di Falconara) con i pezzi disposti in linea di fronte con ai lati le due direzioni del tiro e gli osservatori corazzati. Protetta da scarpa era pressoché invisibile dal mare e non esposta al tiro diretto da parte delle unità* navali.
Proprio in funzione del decentramento, anche il discreto numero dei fabbricati logistici asserviti era posto tutto esternamente alla batteria vera e propria
Una pianta dell` installazione (per gentile concessione Stefano Danese)
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L`entrata comprendeva probabilmente corpo di guardia, comando etc : notare il possente muro di contenimento della scarpa in grado di proteggere l`accesso alla batteria anche sotto il fuoco
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La spianata dei pezzi è più da arguire che da vedere: sullo sfondo la sede della direzione tiro orientale sulla cui sommità* era posto l`osservatorio corazzato a lato il muro di scarpa
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La direzione di tiro orientale
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L`entrata posta sotto alla direzione tiro che tramite scala (ora mancante) conduceva ai locali sottostanti (notare la bella targa smaltata)
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Il locale sottostante con l`alta volta a botte e, sulla destra, l`apertura sopradescritta con sotto le tracce della scala rovinata
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Ciò che resta della direzione di tiro occidentale (anche qui la targa smaltata)
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La galleria di primo livello verso ovest
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che ora si presenta sotto il livello del terreno per riempimento del corridoio/trincea di accesso originariamente sullo stesso piano dell`entrata come si vede da questa immagine anni 70 tratta dal Marmori
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La stessa galleria verso est
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A metà* circa della galleria si apre un passaggio voltato discendente al secondo livello
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costituito da una galleria, sempre voltata in mattoni, parallela alla superiore, con un piccolo locale separato al limite occidentale che non presentano alcun interesse.
Sulla parete sud di questa galleria invece si aprono i due passaggi ad arco che conducono a due cunicoli quasi ortogonali alla galleria predetta e circa paralleli tra loro

Il cunicolo di destra (occidentale): la foto, presa dall`interno del cunicolo, evidenzia la curiosa struttura: dopo un entrata curata con arco in mattoni pieni ci si limita poi a due muri laterali con la volta lasciata in roccia a vista
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Nei muri si aprono alcune nicchie di uso e destinazione incomprensibili
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Dopo una strozzatura dovuta a crollo...
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....il cunicolo prosegue...
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...fino all`uscita pressoché completamente occlusa da un crollo quasi certamente dovuto ad esplosione a seguito di bombardamento o per demolizione
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Il cunicolo di sinistra (orientale) anche questo visto dall`interno per apprezzarne l`arco
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il cunicolo è all'inizio sostanzialmente simile all`altro
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Anche qui diverse nicchie ricavate nei muri
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Qualche passaggio difficile affrontato solo dopo il parere positivo di Stefano la cui esperienza e valutazione "tecnica" in questi casi è preziosa
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A differenza dell`altro cunicolo qui, in prossimità* del termine, si apre una diramazione a sinistra che è risultata impraticabile per crollo dopo una prima curva a destra
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Mentre nell`altro cunicolo sussistevano solo le tracce, qui si rileva bene la struttura in pali destinata o a reggere una copertura in legno o a puntellare lo scavo durante i lavori o per aumentarne la resistenza sotto bombardamento
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Anche qui l`arco in mattoni di fine costruzione
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Come le altre strutture del golfo durante la grande guerra fu probabilmente anch`essa spogliata delle artiglierie che vennero inviate sul fronte orientale ma, non sappiamo esattamente quando, fu successivamente deciso di installarvi la difesa contraerea della sottostante batteria contronave Dante De Lutti

Secondo le risultanze e la tradizione si doveva trattare di 4 pezzi Krupp da 88/56
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ma sappiamo bene quanto spesso venga confuso con il nostro ottimo 90/53

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Per il munizionamento di questi pezzi, fu probabilmente ritenuto più semplice, comodo e sicuro, anziché scavare nuove riservette, utilizzare i locali interrati della vecchia batteria mettendoli però in comunicazione con le nuove piazzole tramite questi tunnel al cui interno potevano anche trovare riparo i serventi.

Diversamente da altrove infatti i pezzi non si ritrovano all`interno del perimetro ma, forse per maggior occultamento, in piazzole poligonali esterne erette oltre la scarpa della vecchia struttura
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Altri manufatti emergono dalla fitta (e spinosa!) macchia mediterranea attorno alle piazzole: le profonde trincee per il riparo dei serventi, rampe delle scale di accesso,
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Probabili riservette (non esplorate)
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Non essendo visibile il basamento e le chiavarde ed in assenza (per ora...) di documentazione certa è difficile individuare i pezzi ospitati (tra l`altro se si trattasse di 88 sappiamo che generalmente veniva piazzato con il suo affusto a croce senza installazione fissa). Un`altra piazzola:
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Inoltre come già* accennato nel post in riferimento risulta almeno un`ulteriore piazzola (oltre alle quattro note) le cui chiavarde (in questo caso visibili) deporrebbero a favore di una diversa tipologia di arma
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Speriamo di recuperare documenti che possano fugare ogni dubbio in proposito
Data la lunghezza del post per contenerne il "peso" ho ridotto al massimo la qualità* delle immagini