Azz... dalle foto 9, 10 e 11 giurerei che il cerchione sia in alluminio...
- - - Aggiornato - - -
In ogni caso grazie a tutti. Vi saluto e speriamo di avere altre occasioni per chiacchierare.
Azz... dalle foto 9, 10 e 11 giurerei che il cerchione sia in alluminio...
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In ogni caso grazie a tutti. Vi saluto e speriamo di avere altre occasioni per chiacchierare.
Comunque se a Bologna intendi passare una caffè o altro (a modico prezzo ovviamentepossiamo vedere di offrirtelo) Io avro un cartellino colnick appeso addoso per farmi riconoscere (sono brutto ma non mordo
)
sven hassel
duri a morire
Casomai fiorisce... orrenda cosa.
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
da http://www.lexikon-der-wehrmacht.de/Uniformen/Helme/Stahlhelm.htm
"Der Stahlhelm
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Stahlhelm M 35*:
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Der Helm wurde in den Größen 60, 62, 64, 66 und 68 gefertigt. Durch die Innenausstattung kamen noch die Zwischengrößen Z61, Z63, Z64 und Z67 dazu. Damit passte der Helm auf alle Kopfweiten zwischen 50 und 60 cm.
Ohne Innenausstattung hatte der M 35 ein Gewicht von 980-1180 Gramm.
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Weitere Helme:
Es existier(t)en noch weitere Modelle. Die Modelle unterschieden sich nur in kleinen Details, Material oder Produktionsweise. Sie werden hier nicht extra erwähnt.
Farben:
Mit der Verfügung vom 27.1.1940 wurde der Helm mattfeldgrau angestrichen. Mit der neun Verfügung vom 1.3.1940 wurde der Helm mattschiefgrau angestrichen, wobei feiner Sand dazugemischt wurde, um die Tarnwirkung zu erhöhen.
Die Helme der in Afrika eingesetzten Soldaten waren oliv-, ocker- oder sandfarben. Während der Winterzeit wurde der Helm weiß gestrichen. Während des Krieges wurde der Helm mit verschiedenen Grün- und Brauntönen angemalt.
Sanitäter trugen weiße Helme mit einem roten Kreuz vorn, manchmal auch hinten, drauf.
Helmabzeichen:
Ab 1933 wurden die Abzeichen des Reichsheeres durch die der Wehrmacht ersetzt und waren bei allen Helmen gleich.
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Waffen-SS: Das Wappen wurde auf der linken Seite des Helmes getragen (rechts das Hakenkreuzwappen). Das Wappen bestand aus zwei schwarzen Sigrunen auf silbernem Grund. Es konnten aber auch weiße Sigrunen auf schwarzem Grund getragen werden.
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Tarnung:
Während des Kriegs wurden die verschiedensten Helmtarnmöglichkeiten entwickelt. Die am häufigsten vorkommenden Tarnvarianten werden hier beschrieben:
- Die Helme wurden im Winter mit Kalk angestrichen.
- Eine weitere Möglichkeit war, die Helme mit einer mit Sand/Erde gemischten, sand- und olivgrünen Farbe zu betreichen, um eine höhere Tarnwirkung zu erzielen.
- In Nordafrika und im Mittelmeerraum wurden die Helme meist mit Hellocker angestrichen.
- Häufig wurden Netze, in die man Tarnmaterial stecken konnte, über die Helme gespannt.
- Ein einfaches Band, das um den Helm gespannt wurde, wurde ebenfalls als Halterung für Tarnmaterial verwendet.
- Weit verbreitet war auch ein Tarnüberzug aus Stoff, an dem man ebenfalls Tarnmaterial befestigen konnte.
- Die Waffen-SS benutzte ebenfalls einen Tarnüberzug, im eigenen Tarnmuster der Waffen-SS.
- Da die "Landser" oft mit primitiveren Mittel auskommen mussten, befestigten sie Maschendraht an ihren Helmen.
Bei diesen Tarnmöglichkeiten wurden die Helmabzeichen weggelassen oder überstrichen, da diese ein gutes Ziel für Scharfschützen darstellten."
A me questa sembra ruggine, peraltro con l'aspetto di quella creata artificialmente, con acido; in ogni caso questo cerchio non è in alluminio, si vede bene dalla nervatura perimetrale di rinforzo tipica dei cerchi zincati; inoltre essendo chiaramente un cerchio non rinforzato, se fosse in alluminio rientrerebbe in quelli di produzione precoce, per cui gli anelli reggisoggolo sarebbero del tipo in alluminio a spigolo vivo e a sezione schiacciata, più raramente a spigolo arrotondato, ma sempre in alluminio; non certo in ferro a spigolo arrtondato e a sezione rotonda.
Inoltre quella che definisci "cuffia in lana" che presumo essere la banda perimetrale sulla quale è cucita la ciffia, non è in lana, bensì in feltro e quelle originali hanno un aspetto decisamente diverso da quella che ci proponi. Magari fai una foto non al microscopio ma naturale.
IMG_20150825_231712.jpg
Ci proverò, dovrei smontare il cerchione ma ho paura che mi resti in mano. In ogni caso credo che a Bologna incontrerò sven hassel e casomai potrà riferire lui le sue impressioni dopo averlo visto dal vivo.
Der graf è stato piuttosto esplicito in merito a questo elmetto, considerato che è uno tra più esperti nel settore, direi che è più che affidabile la sua opinione, personalmente mi affiderei al suo giudizio, considerato che quando scrive non lo fa a caso ma con cognizione di causa.
E' anche vero che vederlo dal vivo è un'altra cosa rispetto alle fotografie ma direi che le foto postate rendono comunque molto bene l'idea del pezzo, aspettiamo comunque anche l'opinione del caro sven che non vedo l'ora di rivedere a Milano.
ChM
Vice Amministratore
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Perfetto. L'utente der graf infatti ha esposto il suo giudizio in modo professionale e chiaro. Sinceramente penso che questo elmetto non abbia mai vissuto giorni di gloria così intensi come in questa ultima settimana, però mi ci sono affezionata. Grazie a tutti. Ciao
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