non è una A ma dei fucili incrociati ed è sempre un marchio d'accettazione
non è una A ma dei fucili incrociati ed è sempre un marchio d'accettazione
Ciao a tutti e grazie per le risposte, per quanto riguarda la seconda 34 mi viene da pensare appunto per la provenienza dell'Arsenale di Terni, che sia stata ricondizionata in un secondo momento e che il origine anche quella abbia avuto la stessa finitura della mia, che pure quella proviene da Terni ma non è stata bancata come la seconda Beretta, porta i marchi RE al solito posto e altri marchi che appena posso vi posto le foto così magari mi potete dare qualche informazione in più.
Tornando alla canna, ho visto foto di marchi sempre sulla slitta della base della canna che sembrano delle lettere racchiuse da un quadrato ovviamente molto piccolo appunto da farlo stare nella guida della canna, e comunque senza matricola delle restanti parti della pistola, oltre al quel punzone sempre sulla stessa canna appena davanti allo zoccolo della canna c'è punzonato mi sembra una "L" proprio davanti allo zoccola ma in questo caso sulla canna, anche questo non sò cosa significhi
Ciao
Max
Lasciamo le Zoccole ad altri ambienti..... questo è uno zoccolo.Originariamente Scritto da Max08
Circa l'altra Beretta, probabilmente fosfatata, mi pare di averla già* vista: i marchi che si vedono sullo sperone sono quelli civili di accettazione, quindi possiamo presumere che una pistola destinata al mercato commerciale (si, c'erano anche allora, nonostante la guerra e le dichiarazioni di "arma da guerra"), sia stata nel dopoguerra acquisita in qualche modo da un arsenale militare e sia stata fosfatata per ricondizionarla. Come già* notato anche la F di sicura è parzialmente coperta.
Pescata dalla rete ecco una commerciale del 1936:
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Grazie Kanister, la similitudine dei punzoni della mia pistola a quella che hai postato sono simili se non uguali.
Ciao scusate per la "zoccola"mi è sfuggita.......
Tornando ai marchi della canna nessuno mi sa dire da dove provengano queste lettere racchiuse da un quadrato sulla guida della canna e a che periodo risalgono se entro fine guerra oppure post 45.
Saluti
Max
Scusa ma forse non mi sono spiegato bene: se reca un marchio di prova in uso successivamente al 1950 perchè continui a sperare che sia una canna bellica?
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Ti sei spiegato benissimo Kanister e ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato, ma io mi riferisco ad un altra Beretta 34 con i marchi racchiusi in quel quadrato che dicevo e non a quella con la canna che reca il punzone con la stella racchiusa da un cerchio che ho già* postato, spero di riuscire questa sera a fare qualche foto in modo che si possano vedere.
Saluti e grazie della cortesia.
Max
Per la seconda 34 direi che il suo trattamento è coerente con il ricondizionamento d'arsenale. Una volta smontate era più veloce togliere tracce di ruggine con una veloce sabbiatura e successiva fosfatazione. Trattamenti poco costosi, veloci ed efficaci, praticabili anche da personale non particolarmente esperto.
Fare una ribrunitura a regola d'arte richiede un'armaiolo con i "cosiddetti" e un bel pò di tempo...
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Provo a postare le foto che ho fatto della canna con il punzone quadrato e all'interno mi sembrano delle lettere ma non ne sono sicuro e invece sotto la canna mi sembra una "L" cosa ne dite ?
Ciao e grazie per il tempo che mi concedete
Saluti
Max
Mi sembra di vedere anche un "rombo" sulla base dello zoccolo, non me ne ero accorto prima
Permessi di scrittura
 
|
 
|
 
|
Rispondi citando