non è neanche il mio settore ma quello che vedo non mi piace.
Fregio senza patina e coccarda nuovi di pacca su elmo più che vissuto, per non parlare del piumetto, ma come è stato messo!?![]()
non è neanche il mio settore ma quello che vedo non mi piace.
Fregio senza patina e coccarda nuovi di pacca su elmo più che vissuto, per non parlare del piumetto, ma come è stato messo!?![]()
H/Haflinger
il fregio è il modello da ufficiale traforato,non c'entra niente con questo tipo di elmo.
perfettamente d'accordo con H.![]()
.....IO SONO E SARO' SEMPRE TUO AMICO! LUNGA VITA E PROSPERITA'!
Vorrei sottoporre un casco coloniale che ha poco del vissuto ma ha una storia e un fregio particolari.
Alcuni anni fa mi aggiudicai, su di un noto sito d’aste online, un fregio da Autiere del Regio Esercito, ricamato su panno grigioverde.
Prima ancora di ricevere il fregio mi accorsi che il venditore inglese ripropose un altro fregio dello stesso reparto, sempre su panno grigioverde ma di fattura differente. Visionai immediatamente gli altri pezzi in asta dello stesso venditore e mi accorsi che tutti erano relativi ad attributi di uniformi italiane all’apparenza originali e risalenti alla seconda guerra mondiale.
Scrissi quindi al venditore chiedendo come faceva un inglese a possedere tutti questi oggetti italiani e se aveva ancora fregi da Autiere.
La risposta fu inaspettata: mi disse che suo nonno era ufficiale britannico in Nord Africa e aveva il compito di “censire” raccogliendo dai nemici tutte le tipologie possibili di uniformi, relativi attributi e buffetterie. Mi disse anche che gran parte del materiale raccolto e consegnato si trova oggi presso l’Imperial War Museum di Londra. Il materiale invece non consegnato era stato conservato dal nonno stesso, quindi dalla nonna, dal padre e, come spesso avviene, il nipote venditore stava ora monetizzando…
La risposta mi lasciò dubbioso, ma il dato di fatto era che il materiale in vendita sussisteva.
Il venditore aggiunse anche che l’unico fregio da Autiere ancora rimasto invenduto risultava montato su di un casco coloniale e anch’esso in vendita. Ecco qui le foto del casco coloniale che acquistai per via diretta:
Sarebbe interessante un'immagine più nitida e dettagliata di quest'ultimo fregio, sembra ricamato su tela...
Effettivamente si tratta di un ricamo in filo nero di cotone su tela identica, anche per tonalità, a quella del casco coloniale.
La croce (reparto non indivisionato) è invece in metallo con patina, pare ancorata alla stoffa con appendici metalliche ripiegate.
La tela del fregio è fissata alla tela del casco con una cucitura non continua ma solamente in alcuni brevi tratti.
Simone
PS: a breve la foto definita del fregio da fotocamera e non da cellulare...
Ecco la foto:
...non vedo la cucitura!![]()
.....IO SONO E SARO' SEMPRE TUO AMICO! LUNGA VITA E PROSPERITA'!
Ecco la foto della cucitura. I punti, in questo caso ne sono visibili un paio, si vedono solamente alzando il bordo del fregio:
Che cosa pensate di questo casco coloniale dei cacciatori d'Africa di produzione inglese? C'è solo una cosa che non mi convince... è datato 1941, Calcutta. L'anno è sospetto, oppure come si spiega?
a me piace! é molto simile al mio che trovi pubblicato in questo topic :http://www.milistory.net/forum/viewt...?f=216&t=27887
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
![]() |
![]()
|
![]()
|