Non c'è da spaventarsi, nelle opere non c'è differenza se piove o sereno, se è giorno oppure notte.
Mi dispiace solo che ci siano comunque poche persone.
La strada per arrivare è molta e forse questo è uno dei motivi.
La "sfiga" dei "bunkers" è che la loro "collezione", non si può esporre in una vetrina a casa.
Ciao by Andrea