Giulio sicuramente è quello, ma se è coperto dalla vernice c'è poco da fare, non insistere troppo o rischi di rovinarla e non ne vale la pena, questo è il mio suggerimento.
Giulio sicuramente è quello, ma se è coperto dalla vernice c'è poco da fare, non insistere troppo o rischi di rovinarla e non ne vale la pena, questo è il mio suggerimento.
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
si infatti desisto....amen![]però mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più...
Prova a guardare con una lente d'ingandimento se magari riesci a distinguere meglio le lettere
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
per ora ho visto solo numeri...posterò una foto..!
Avrei bisogno di informazioni su questo sottogola indubbiamente inglese:
modello, anno di fabbricazione e dove poteva essere montato.
Grazie a tutti.
ranville
Cedo Wehrpass e foto WW2
Questi elmetti anno uno 3 e l'altro 4 buchi so che venivano bucati perchè non idonei ,vorrei sapere se c'è un motivo specifico sul numero dei buchi ciao Gabriele.
Immagine:
114*KB
il motivo c'è solo non ricordo quale...aspettiamo piesse e marpo!![]
I fori secondo le tesi più accreditate servono a distinguere elmetti non idonei all'uso combat vero e propio e quindi destinati a compiti non militari.
Gli elmetti coi forellini laterali normalmente in numero di 3 vennero usati per le molte organizzazioni paramilitari presenti in Gran Bretagna durante la 2gm, il cosiddetto Homefront, quali Air Protection Raid (ARP), Servizi Antiincendio, Protezione Civile e via dicendo.
Personalmente distinguerei, anche se molti li associano, gli elmetti destinati al Sud Africa, che di solito hanno tre fori anch'essi, ma sulla falda posteriore e molto distanziati. Può darsi che anche in questo caso fosse un segnale per distinguere elmetti "difettosi" ceduti all'alleato sudafricano, ma esiste l'ipotesi che in questo caso i fori servissero per l'applicazione di un telino coprinuca, allo stile giapponese per capirsi, visto il prevedibile impiego in teatri tropico-equatoriali.
Piuttosto, vorrei vedere meglio i particolari dell'elmetto a destra (quello con quattro fori) e in particolare il bullone cupolare (anche dall'interno) che sembra un rivetto ribattuto e non una vite e bullone tipici dei Mk.II.
sembrerebbe un primo modello montato sugli elmi mkII,però la fibietta non mi convince...
Nessuna altra idea???
Un mio interlocutore possessore di un identico soggolo presente su un elmetto MKII 1942 marca CL/C (Canadian Lamp Company) mi ha comunicato che "potrebbe" essere canadese.
Il soggolo postato era montato su un liner canadese VMC II 1942 7-1/4 (Viceroy Manufacturing Company-Toronto)all'interno di un MKIII Australiano.
ranville.
Cedo Wehrpass e foto WW2
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