ATTACCO A MONTE LUNGO 5a PARTE
ne fu' contento: aveva conosciuto il gen. dapino ed aveva poca stima di lui.
comunque walker fu' d'accordo che monte lungo fosse l'obiettivo adatto alle truppe italiane.
walker si sbagliava sul conto di dapino, che era un ottimo e coscienzioso ufficiale, veterano di numerose campagne militari.
non fu' questa l'unica ingenerosita' subita da dapino, he dovette sempre lottare contro i pregiudizi di chi avrebbe dovuto appoggiarlo.
sin dalla conquista del 1°rgpt. motorizato (28 settembre 1943) dapino consapevole dei profondi signifiati morali, politici, militari di quest'atto, si adopero' per rendere operative le sue truppe.
dapino combatte' contro i superiori enti e i comandi militari italiani - con un ostinazione da rasentare talora il sabotaggio- tendevano a non fornire il materiale logistico necessario a rendere efficiente il raggruppamento.
a tutto cio' si aggiungevano poi la deleteria campagna denigratoria condotta contro il rgpt. da taluni ambienti politici (sempre italiani) e le leggerezze alleate.
eppure di tutte le difficolta' dovute a mancanze altrui- in cui si era trovato il 1°rgpt. mot. fu ingiustamente accusato proprio il gen.dapino
il 29 novembre keyes riferi' al gen. dapino che intendeva impiegare il 1° rgpt. mot. in un azione offensiva intorno al 6-10 dicembre.
il 3 dicembre willems capo di s.m. del II CDA USA , comunico' al c.do del 1°rgpt. //sarete aggregati alla 36a divisione per la prossima operazione su' montelungo\\
il 6 dicembre, giunse in linea il principe umberto di savoia, che dimostro' sempre molte attenzioni per il rgpt.mot correndo anche dei rischi.
infatti quello stesso giorno, in un incursione aerea, fu' ucciso il ten. antonio banche e rimase ferito il magg. ranieri di campello, al seguito il principe.
sempre il 6 dicembre, il gen dapino ricevette gli ordini dalla 36th div. ed emano' in giornata il suo ordine di operazione.
il 1° rgpt. doeva attaccare alle 06.30 nel settore tra fosso del lupo e la S.S.6 , conquistare e mantenere monte lungo collegandosi al 143rd.rgt. alla sua destra (presso la curva della s.s.6) e respingendo eventuali contrattacchi.
dapino dispose per un attacco frontale a q.343 di monte lungo due btg. del 67°ftr. legnano, di cui uno in riserva, per un totale di 1700 fanti; la 2a compagnia del LI btg. bersaglieri doveva muoversi lungo la ferrovia, ed effettuare un attacco di supporto sul fianco sinistro, verso colle s.giacomo
il resto del LI btg. doveva...................FINE 5a PARTE a domani

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