HO ancora qualche minuto [8D]
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HO ancora qualche minuto [8D]
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un anticipo sugli altri della famiglia
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Adesso è proprio tardi, [fuga]
Mi hanno segnmalato questo link per la discussione marchi ispezione/costruttori.
purtroppo è in inglese ma pare interessante
http://personal.stevens.edu/~gliberat/c ... anges.html
Lize,
Il link che segnali è effettivamente una miniera di informazioni. Per quanto riguarda i marchi anche l'autore fa delle considerazioni, ovvero, mi sembra che rimanga sul vago per quanto riguarda le iniziali in ovale che generalmente si rinvengono sui Carcano dicendo che dovrebbero essere i collaudatori negli arsenali mentre con certezza identifica i subappaltatori dai marchi per esteso come ad esempio si rinviene ROCCA su molti manubri otturatori.
Credo che per ora le nostre rimarranno ancora supposizioni e non certezze.
Cordialità*. Carcano
Mi meraviglio che il nostro appassionato collezionista di Carcano nel consentirci di rimirare il suo splendido pezzo d del '99 non abbia speso una parola sulla scritta TUBATA che compare sulla camera di cartuccia insiene al nome dell'importatore Tedesco.
TUBATA era la scritta che si apponeva sui fucili che con la canna consunta venivano sottoposti alla alesatura della canna originale ed alla successiva forzatura di una nuova anima rigata .......
Per quanto ai punzoni che attesterebbero una sorta di "monomatricolarietà*" dell' arma : perchè collaudati dalla stesso ispettore .... non mi risulta che, come per gli S.R svizzeri o i Carl Gustaf Svedesi dove era previsto che l'ispettore punzonasse i pezzi ed esiste memoria di ciascun punzone per ogni ispettore ,succedesse qualche cosa di analogo in Italia . E quindi verosimile che si tratti di sub committenti ai quali nel corso dei circa 50 anni di produzione venivano commissionate le singole componenti ....
non più con oro e argento difenderemo le nostre case ma con piombo e acciaio
....volevo solleticare la curiosità*......ciao. CarcanoOriginariamente Scritto da miky
Negli anni venti negli arsenali vi erano un gran numero di fucili 91 con la parte terminale della canna molto consunta. Fu pensato di accorciarla e con poche modifiche ottennero un simpatico moschettino TS: il 91/24. Eccone un esemplare della mia collezione:
lato sinistro
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e lato destro
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Poichè la gittata cambiava a causa della diminuzione di canna, cambiarono l'alzo lasciando inalterata la tacca di mira fissa da battaglia, esatta a trecento metri
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In alcuni moschetti venne modificata la cassa mentre per alcuni venne rifatta ex novo, il mio è uno di questi ultimi come dimostra la mancanza dello spessore che veniva interposto tra cassa e volata per compensare il differente spessore della canna
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la cassa con il suo timbro, quì purtroppo poco leggibile
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e fu così che un fucile 91 costruito dall'arsenale di Terni nel 1918, dopo aver combattuto sino ad avere la canna parzialmente consunta, si trovò nuovamente efficiente e pronto per essere reimpiegato in servizio
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ed ecco il marchio apposto dall'Arsenale di Terni sul moschetto
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ed ecco la rigatura, ancora bella dopo tanti anni in servizio
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Ciao. Carcano
Bellissimi anche questi, complimenti a tutti. Mi state facendo venire voglia di comprarne uno, ma il calibro 6,5 e 7,35 sono commerciali oppure si è costretti a ricaricare? [ciao2]
Per il 6,5 credo ci siano norma portoghesi e jugoslave. per il 7,35 non so dirti.Originariamente Scritto da Fabio 90
Ciao
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Nel 1928 fu introdotto in servizio un nuovo moschetto TS denominato, appunto, 91/28. E' il primo Carcano a riportare l'era fascista. Non sono assolutamente comuni, è raro trovarne nelle armerie ed ancor più raro è trovare quelli con installato il tromboncino lancia granate. Io sono ancora alla ricerca di un bell'esemplare per arricchire la mia collezione.
Nel 1936, presumo con una intensificazione della produzione per far fronte alle esigenze belliche della Guerra d'Africa, sulla produzione dei moschetti vennero introdotte delle semplificazioni costruttive. Spariscono le faccette e la parte iniziale della canna diviene troncononica.
Ecco il mio moschetto 91 cavalleria in 6,5, costruito dall'Arsenale di terni nel 1936 e poi riarsenalizzato sempre a Terni nel 1961, in versione da "Carabiniere ciclista" con cinghia bianca ad ardiglione in ottone, quindi primissimo tipo
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ecco la porzione di canna che differenzia questo cavalleria 91 dal primo tipo
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e l'anno di costruzione
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la volata
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il peculiare sistema di alloggiamento della bacchetta di pulizia
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e, per finire, la rigatura della canna, ancora quasi perfetta
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