Buongiorno a tutti, chiedo un consiglio ai più esperti sull' uso dell'acido ossalico nel restauro di un 33 italiano del 1939. L' elmetto è completo di interno ( timbro di Sinigagliesi Torino) e sottogola, la vernice è al 80% ma è piuttosto vissuta tanto che valuto l'idea di tattarlo con l'ossalico. Mi chiedo cme posso comportarmi con l'interno..non è il caso di smontare cuffia o rivetti perchè piuttosto lo lascio così ma penso che immergere tutto nell'acido non sia la cosa migliore. Cosa ne pensate? Ringrazio in anticipo.