Grazie mille PaoloOriginariamente Scritto da marpo
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dimonios
Grazie mille PaoloOriginariamente Scritto da marpo
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dimonios
... oggi è passato a trovarmi un caro amico, militare in pensione, ha riconosciuto gli scarponi da lui usati nel 1954/55 quando frequentava l'11° corso dell'Accademia di Modena.
Erano utilizzati con l'unifome da combattimento ed erano conosciuti come modello "alpino". Rimasero in uso, nelle truppe alpine, fino a quando non furono sostituiti da quelli con la suola c.d. "vibram".
Una particolarità*: agli scarponi era vietato dare il "nero" ma solo il grasso per ammorbidirli, pertanto rimanevano sempre con quel colore "naturale". Lui, dopo molti anni lo ricorda ancora e, soprattutto, non riesce a spiegarsi il perché di quella disposizione...
Erano, comunque, del modello utilizzato dalle TT.AA. anche nel periodo pre e bellico...
Mi ha detto, inoltre, che sui volumi del Viotti, è riportato il loro uso fino agli '60.
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P
E' la somma che fa il totale.
Non ho ben capito! Usavano questi scarponi ancora negli anni 60? Con le stesse chiodature?Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
Il timbro sembra avere una corona con scudo sabaudo... Sicuramente si trattava di rimasugli del periodo bellico.
L'avessero prodotti fino agli anni 60 adesso ce ne saebbe a vagonate! Comunque indagherò. Grazie.
Dimonios
... l'Ente Nazionale di Lavoro per Ciechi a Firenze possedeva, a partire dal 1936, un calzaturificio e un maglificio, nel periodo bellico dava lavoro a diverse centinaia di invalidi e non ancora... nel 1967, dopo l'alluvione, ve ne lavoravano circa un centinaio ma la concorrenza con le fabbriche che possedevano macchinari e la mancanza di forniture all'esercito, avevano fatto diventare antieconomica detta struttura ...
Sono sicuro che qualche utente della zona ci può aiutare a saperne di più...
Ciao
F.M.
E' la somma che fa il totale.
Grazie F.M.Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
a questo punto sarebbe interessante sapere fino a quando l'Ente di lavoro per ciechi produsse materiale per le FF.AA
Contiamo su qualche fiorentino, ovvia![]()
Dimonios
Salve a tutti,Originariamente Scritto da dimonios
preciso che le calzature per la R.Marina, la R.Aeronautica ed in minor misura per la R.Guardia di Finanza erano viceversa prodotte da un opificio di proprietà* della R.Marina a Pola, azienda che impiegava operai civili e produceva anche effetti di vestiario e personali per la truppa.
Questo opificio fu un'eredità* della disciolta Imperial Regia Marina alla fine della Grande Guerra e continuò la sua attività*, via via potenziata e ammodernata, fino all'armistizio.
Questo moderno sistema di produzione "interno" di calzature e vestiario, tra l'altro molto economico e di grande qualità*, era un punto d'orgoglio della Forza Armata.
Ovviamente si parla di calzature regolamentari e non di indumenti speciali quali stivaletti di volo, scarponi vari ecc.
Un caro saluto
:P
cerco qualsiasi materiale, fotografico o documentale, precedente al 1945 relativo all'Isola d'Elba e dintorni.. anche in copia!
Non amo la spada per la sua lama tagliente, né la freccia per la sua rapidità, né il guerriero per la sua gloria. Amo solo ciò che difendo..
Ciao a tutti,
si tratta di scarponi c.d. mod. 1948 per truppe da montagna con "chiodatura di tipo ridotto" ...
Furono sostituiti dai successivi modelli con suola Vibram negli anni '50.
Furono, naturalmente, portati a consumazione nei periodi successivi.
Si differenzano dal mod. 1939 per la migliore esecuzione delle cuciture e per la chiodatura più semplice e "leggera" ...
Un caro saluto
F.M. :P
E' la somma che fa il totale.
Sei sicuro Furiere Maggiore?
[attachment=0:7q90ws5g]img149.jpg[/attachment:7q90ws5g]
Fotografia datata 9-11-41 ritraente un gruppo di Alpini del 4° Reggimento.
La chiodatura degli scarponi, sebbene parzialmente coperta dal fango, sembra identica.
Bisognerebbe vedere entrambi i modelli.
Endopat,mi hai bruciato per un millisecondo!!Stavo per postare la stessa foto per sottoporla
al nostro Furiere MF.La cosa sembrava semplice,invece...PaoloM
Cioè, F.M., la chiodatura degli scarponi da me postati ti sembra leggera? Vorrei vedere, a questo punto la foto di un paio di scarponi per alpini mod. 29 per capirene le differenze e soprattutto per capire cosa si intende per chiodatura leggera e pesante. Da parte mia li ho confrontati anche con quelli pubblicati dal Caimi su U&A e differenze non ne ho trovate, sia nelle cuciture che nelle chiodature![]()
Due son le cose allora, o questi son tutti mod. 1948 ed il mod. 1929 non è mai esistito, oppure auspico che F.M. ci posti una foto del mod.29 (d'epoca o non) così capiremo tutti...![]()
Nell'immagine postata da Endopat non mi sembra di vedere chiodature più pesanti che nei miei scarponi. Bho!![]()
Attendiamo...
Ciao
Dimonios
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