Confermo. Prima di passare agli UZI e poi agli MP5 i tedeschi erano armati di MOd. 5 della Beretta, cioè l'ultima versione del 38/42, quello con la sicura a leva sul fianco destro.
Tuttavia, anche se non vedo bene la foto, questo mi sembra la versione precedente, con il traversino passante.
Dimenticavo di aggiungere che i tedeschi denominarono questo modello MP1 e ne acquistarono diversi lotti tra il 1951 ed il 1957.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Ho recentemente salvato questa foto dell'istituto Luce di piccolo formato, che mostra un soldato italiano di fronte ad una distesa innevata intento a scrutare l'orizzonte col binocolo e sulle spalle porta un MAB...
PDVD_050.jpg
Secondo voi potrebbe essere stata scattata sul fronte russo, dato che quanche pezzo pare fosse arrivato???
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Perchè no? Abbiamo una relazione compilata immediatamente dopo le campagne di Russia e d'Africa che ci dice quanti ne furono persi e quanti ancora erano in dotazione a quella data. (Però non chiedermi di cercarla, tanto per cambiare on so dove l'ho messa).
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Grazie kanister!! Io avevo salvato da qualche parte l'elenco delle perdite di uomini e materiali patiti sul fronte russo, ma andando a memoria non specificava le armi leggere ma mezzi, corazzati, aerei e artiglieria e animali....
Certo che trovare una foto di un soldato italiano in Russia armato di MAb....è come trovare un politico onesto in parlamento!!
Ma a proposito, secondo te è un MAb anche l'arma che maneggia l'alpino a destra nella foto???
270586_original.jpg
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Sono ambedue MAB 38/A, la distribuzione iniziò nella tarda estate del '42, sia in AS che sul fronte russo.
Gli alpini potrebbero essere del btg. Sciatori "Monte Cervino".
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Mi risulta che in Russia un certo numero di MAB 38 A furono in dotazione anche alla scorta personale del Gen. Messe...
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere alcune delucidazioni riguardanti la punzonatura e le scritte presenti sul castello dei mab 38A.
Mi è capitato di vedere 3 esemplari privi della classiche scritte sul castello contenenti numero di brevetto e anno di produzione. In una di queste c'era la punzonatura "RE" sulla culatta della canna, in altri due esemplari non ho fatto caso alla presenza o meno di questo punzone e del marchio "4UT" sulla calciatura ma tutte le loro caratteristiche esterne erano pienamente belliche. In uno era anche presente lo spazio per inserire il traversino che bloccava la leva di sparo in modalità automatica.
Detto ciò è corretto affermare che la presenza o meno delle scritte sul castello non sia necessaria perchè un mab 38A sia bellico?
Per completezza il mab38A con il punzone "RE" è stato venduto in UK da un sito di militaria (battleflag militaria) mentre gli altri due arrivano dall'arsenale di Terni e sono presenti in musei e sale all'interno di caserme della forza armata.
Saluti,Tommaso
Originariamente Scritto da Tommo_manaos
Se hai letto tutta questa discussione avrai visto che ho già riportato alcune scritte possibili. Tieni poi presente che insieme alle semplificazioni costruttive vennero via via introdotte semplificazioni anche nelle scritte per accellerare i tempi, sino agli ultimi che erano quasi anonimi (ne ho visto foto di alcuni esemplari negli USA).
Nel dopoguerra credo che siano stati prodotti solo i modelli corti di 38/44 e successivi, a parte i 38A/44 per l'esportazione.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Mi autocito dopo tanti anni aggiungendo che dalla memorialistica risulta che nel 1942 prima della partenza dell'ARMIR per la Russia piazzisti della Beretta passarono nelle caserme alpine del CdA in partenza per la Russia proponendo a ufficiali e marescialli l'acquisto privato del MAB completo (caricatori di scorta a parte) per la somma stratosferica di 10.000 Lire (teoricamente dieci mensilità del 1940) agitando lo spauracchio dei PPSh sovietici.
CHISSA' A QUALE DI QUESTI ALBERI CI IMPICCHERANNO?
Avevo letto più o meno la stessa cosa.
In Russia sono sicuro che il battaglione alpini sciatori monte Cervino lo utilizzasse e che gli fosse stato fornito dall'amministrazione militare . Ci sono delle foto inedite su dei pannelli che ripercorrono la storia del reparto all'interno della caserma " G.Duca " ove è possibile vedere il mab 38 nelle mani dei soldati di questo reparto.
In più ho il ricordo di una foto in cui un bersagliere faceva sfoggio di questa arma mentre scrutava l'orizzonte, il libricino si intitola "l'armata italiana in russia".
Le testimonianze fotografica dell'utilizzo del mab 38 da parte delle forze armate italiane prima dell'8 settembre se si parla di fronte russo sono scarse, diverso invece per il fronte africano ( nelle mani di FOLGORINI, BERSAGLIERI o di elementi della PAI ) e quello balcanico ( nelle mani di appartenenti alla MVSN ).
 
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