Cognome e nome |
Luogo e data di nascita |
Grado nelle FF.AA. |
Note biografiche |
Adams,
Clarence Cecil |
Memphis,
TN |
Corporal |
Arruolato nell’ U.S. Army nel 1947.
In prigionia frequentò corsi di teoria politica comunista e collaborò all’ indottrinamento di altri prigionieri. Passibile di processo per collaborazione con il nemico, rifiutò il rimpatrio. Seguì un corso biennale di lingua cinese e storia del partito comunista presso l’ Università di Pechino.
Sposò Liu Lin Feng, una insegnante di russo al Politecnico di Wuhan e visse 12 anni in Cina.
All’ inizio della guerra nel Vietnam tenne trasmissioni di propaganda per Radio Hanoi incitando i soldati afroamericani alla diserzione.
In seguito alla crescente xenofobia diffusasi in Cina, rientrò negli Usa con la moglie cinese e i tre figli nel 1966.
Fu indagato dal Comitato parlamentare d’ inchiesta per le attività antiamericane, ma mai perseguito ufficialmente.
Lavorò in una compagnia di assicurazioni e in una tipografia.
Aprì il primo ristorante cinese a Memphis nel 1970
ed oggi la sua famiglia gestisce una catena di otto ristoranti cinesi in varie città del Tennesse.
Morì nel 1999 di enfisema polmonare.
La sua autobiografia fu pubblicata postuma nel 2007 col titolo An American Dream: Life of an African American Soldier and POW who Spent Twelwe Years in Communist China. |
Adams,
Howard Gayle |
Corsicana,
TX
n. 19/5/1925 |
Sergeant |
Veterano pluridecorato della 2^ guerra mondiale.
Lavorò in una fabbrica di carta igienica a Jinan.
Dopo il rientro negli Usa rifiutò di rilasciare qualsiasi dichiarazione. |
Belhomme,
Albert Constant |
Antwerp
(Belgio) |
Sergeant |
Nato in Belgio.
Giunse negli Usa dopo la 2^ g.m. insieme alla madre che nel 1945 aveva sposato un soldato americano.
Residente a Ashland, PA.
Adolescente si arruolò nell’ U.S. Army.
Lavorò in una cartiera a Jinan.
Visse in Cina 10 anni e poi tornò ad Antwerp. |
Bell,
Otho Grayson |
Olympia,
WA |
Corporal |
Scelse di non rimpatriare nonostante avesse negli Usa moglie e una bambina.
In Cina lavorò in una fattoria collettiva.
Non riuscì mai ad imparare il cinese.
Rientrò negli Usa nel luglio 1955.
Fu arrestato e subito rilasciato.
In seguito ebbe ripetutamente problemi con la giustizia e fu più volte detenuto per reati comuni.
Morì nel luglio 2014. |
Corden,
Richard G. |
East Providence,
RI |
Sergeant |
Militante comunista.
Nel 1955 fu co-autore insieme a Cordon e Sullivan del libro di propaganda Thinking Soldiers - Men Who Fought in Corea pubblicato a Pechino dalla New World Press.
Rientrò negli Usa il 19/1/1958.
Visse in California e in seguito tornò in Rhode Island.
Morì nel 1988. |
Cowart,
William Alton |
Monticello,
AR
n.1933 |
Corporal |
In Cina lavorò in una fattoria collettiva.
Non riuscì mai a imparare il cinese.
Rientrò negli Usa nel luglio 1955. |
Douglas,
Rufus Elbert |
San Angelo,
TX |
Sergeant |
Morì per cause naturali pochi mesi dopo il suo arrivo in Cina nel 1954.
Non vi sono ulteriori notizie disponibili. |
Dunn,
John Roedel |
Altoona,
PA
n. 1928 |
Corporal |
Dopo l’ arruolamento nell’ U.S. Army fu addestrato come operatore radio specialista e trasferito in Corea nel 1951.
Per sei anni studiò il cinese all’ Università di Pechino.
Sposò in Cina la studentessa cecoslovacca Emilia Porubcova.
La coppia si trasferì in Cecoslovacchia nel 1959 ed ebbe quattro figli.
Fu operaio in una fornace di laterizi, poi in una fabbrica di palloni.
Negli anni ’70 il servizio segreto cecoslovacco reclutò lui e la moglie per sorvegliare l’ ambasciata cinese a Praga.
Rifiutò costantemente il rimpatrio negli Usa.
Morì nella Repubblica Slovacca nel 1996. |
Fortuna Andrew |
Greenup,
KY |
Sergeant |
Prima della cattura era stato decorato dall’ U.S. Army con due Bronze Star per atti di valore compiuti in Corea.
Rientrò negli Usa il 3/7/1957.
Lavorò nell’ industria automobilistica a Portsmouth (Ohio) nel 1958, a Detroit (Michigan) nel 1963/64, a Chicago (Illinois) nel 1964, a Gary (Indiana) dal 1964 in poi.
Morì nel 1984. |
Griggs,
Lewis Wayne |
Jacksonville,
TX |
Corporal |
In Cina lavorò in una fattoria collettiva.
Non riuscì mai ad imparare il cinese.
Rientrò negli Usa nel luglio 1955.
Iscritto alla Stephen F. Austin State University.
Si laureò in Sociologia nel 1959.
Morì nel 1984. |
Hawkins,
Samuel David |
Oklahoma City,
OK |
Private 1st. Class |
Figlio dell’ eroe pluridecorato della 2^ guerra mondiale Clayton O. Hawkins.
Arruolatosi volontario nell’ U.S. Army a 16 anni su consiglio del padre.
Catturato all’ età di 17 anni.
Studiò cinese e storia del partito comunista all’ Università di Pechino.
Sposò in Cina una russa di nome Tanya impiegata come traduttrice all’ ambasciata sovietica.
Lavorò come meccanico alla Wuhan Auto Parts Company.
Rientrò negli Usa con la moglie nel febbraio 1957.
Lavorò ad Oklahoma City come addetto alle vendite di una società petrolifera.
Ottenne dal governo che il suo congedo passasse da disonorevole a più che onorevole.
Ebbe un figlio.
Rilasciò interviste alla stampa a condizione che il suo luogo di residenza fosse tenuto segreto. |
Pate,
Arlie Howard |
Carbondale,
IL |
Corporal |
In Cina lavorò in una cartiera.
Rientrò negli Usa nel 1956.
Morì nel 1999. |
Rush,
Scott Leonard |
Marietta,
OH |
Sergeant |
Sposò una donna cinese ed ebbe dei figli.
Visse in Cina 10 anni.
Rientrò negli Usa con la famiglia.
Lavorò come macchinista nelle ferrovie.
Attualmente pensionato si è stabilito nel Midwest. |
Skinner,
Lowell Denver |
Akron,
OH |
Corporal |
Durante lo scambio di prigionieri sua madre lo implorò invano via radio di tornare negli Usa.
Sposò una donna cinese.
Rientrò negli Usa nel 1963 abbandonando la moglie in Cina.
Si stabilì a San Bernardino, CA.
Alcolizzato cronico fu più volte ricoverato per problemi psichiatrici.
Morì nel 1995. |
Sullivan,
LaRance V. |
? |
? |
Nel 1955 fu co-autore insieme a Corden e Cordon del libro di propaganda Thinking Soldiers - Men Who Fought in Corea pubblicato a Pechino dalla New World Press.
Rientrò negli Usa nel 1958.
Più volte ricoverato in ospedali per veterani.
Morì nel novembre 2014. |
Tenneson,
Richard |
Alden,
MN
n. 4/6/1933 |
Private 1st. Class |
Rientrò negli Usa nel dicembre 1955.
Si stabilì a Minneapolis e si iscrrisse alla locale Camera di Commercio.
Nel dicembre 1956 si recò in Louisiana per accogliere al ritorno in patria il compagno di prigionia Aaron Wilson.
In seguito si stabilì nello Utah.
Morì nel 2001. |
Veneris,
James George |
Vandergrift,
PA |
Sergeant |
Rimase definitivamente in Cina divenendo un fervente comunista.
Prese il nome cinese Lao Wen.
Lavorò in una fabbrica di carta igienica a Jinan.
Partecipò al grande balzo in avanti voluto da Mao.
Nel 1963 gli fu permesso di studiare all’ Università di Pechino.
Dopo la laurea tornò a lavorare in fabbrica.
Chou En Lai lo elogiò pubblicamente definendolo “international freedom fighter” .
Durante la Rivoluzione Culturale fu militante rosso.
Dal 1977 insegnò inglese alla Shandong University.
Si sposò tre volte ed ebbe molti figli, due dei quali emigrarono negli Stati Uniti negli anni ‘90.
Visitò gli Usa come turista per la prima volta nel 1976 e ripetutamente negli anni ’90 per visitare i figli ma rientrò sempre in Cina.
Morì nel 2004 e venne sepolto a Shandong. |
Webb,
Harold Harvey |
Fort Pierce,
FL |
Sergeant |
In Cina si laureò in Letteratura Inglese alla Wuhan University. Sposò una donna polacca.
Nel 1960 si trasferì in Polonia prendendo residenza a Katowice.
Nel 1970 ottenne la cittadinanza polacca.
Lavorò come insegnante di inglese a Katowice ed ebbe due figlie.
Rientrò negli Usa con la famiglia nel 1988.
La sua storia ispirò la canzone Turncoat degli Youth Defense League il cui testo parla di un disertore della guerra di Corea che tenta di tornare negli Stati Uniti. |
White,
William Charles |
Plummerville,
AR
n. 9/3/1930 |
Corporal |
Sposò una donna cinese.
Si laureò in Diritto Internazionale all’ Università di Pechino.
Rientrò negli Usa con moglie e due figli nel 1965.
Stabilitosi nella parte settentrionale dello stato di New York lavorò come bracciante in una fattoria. |
Willis,
Morris Robert |
Fort Ann,
NY |
Corporal |
Giocò a basket nella squadra dell’ Università di Pechino e lavorò come traduttore.
Sposò una donna cinese di nome Kai Yen ed ebbe un figlio.
Rientrò negli Usa con la famiglia nel 1965.
Trovò lavoro nel Dipartimento di studi asiatici dell’ Università di Harvard.
Nel 1966 pubblicò la sua autobiografia intitolata Turncoat: An American’s 12 Years in Communist China.
Morì nel 1999. |
Wilson,
Aaron Philip |
Urania,
LA
n.1936 |
Corporal |
Non terminò mai la scuola dell’ obbligo.
Arruolatosi minorenne nell’ U.S. Army fu catturato in Corea nel 1950.
Alla fine del conflitto nel 1953 aveva solo 17 anni.
In Cina lavorò in una fabbrica.
Rientrò negli Usa il 6/12/1956.
Sposò una sua ex- fidanzata e ne adottò i due figli.
Lavorò in una fabbrica ad Urania suo paese natale.
In seguito fu gruista e operatore di mezzi pesanti in vari porti del New Mexico, California e Louisiana.
In tarda età fece piantare nel giardino davanti casa un alto palo sul quale sventolava in permanenza una bandiera americana di quattro metri.
Intervistato nel 2002 dalla Korean War Veterans Association attribuì la sua diserzione alla giovane età, alla mancanza di educazione e ai tre anni di indottrinamento comunista.
“Questo è il più grande paese al mondo, e forse quando avevo 17 anni non lo sapevo, ma adesso lo so”. |
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Condron, Andrew |
Scozia
(Gran Bretagna)
n.1928 |
Marine, 41st. (Independent) Royal Marine Commando |
Catturato nel novembre 1950 durante la battaglia del Chosin Reservoir.
Si professò marxista convinto e ammiratore di Mao.
Riguardo la sua diserzione dichiarò
“Ho compiuto quel gesto perché sono contro la guerra. Ho passato i miei anni in Cina imparando molto”.
A differenza dei disertori americani non fu congedato dalla Royal Navy e la minaccia di una corte marziale per diserzione e tradimento rese più difficile il suo ritorno in patria.
Nel 1955 fu co-autore insieme a Corden e La Rance del libro di propaganda Thinking Soldiers - Men Who Fought in Corea pubblicato a Pechino dalla New World Press.
In Cina lavorò come insegnante di inglese al Peking Language Institute.
Si ubriacava abitualmente e fraternizzava con ragazze cinesi, nonostante entrambe le cose all’ epoca fossero gravi reati, contrari ai valori socialisti del regime.
Nel 1959 sposò Jacquelin Hsiung-Baudet, figlia illegittima di un diplomatico francese.
Nel 1960 rientrò in Gran Bretagna a causa della crescente xenofobia in Cina e ottenne un congedo onorevole.
Nel 1962 fu raggiunto dalla moglie e i due si stabilirono a Londra.
Nel 1963 lavorò vendendo porta a porta l’ Enciclopedia Britannica e Jacquelin fu assunta alla sezione estero della BBC.
Alcolizzato cronico fu abbandonato dalla moglie.
Morì nel 1996.
Il suo unico figlio Simon Condron lavora alla sezione estero della BBC, dove si occupa delle trasmissioni radio in lingua cinese. |