ATTENZIONE:gli oggetti pubblicati in questo topic NON sono di mia proprietà*,ma di
altro collezionista che preferisce rimanere anonimo.Questa precisazione
sicuramente cambierà* lo studio su questo accessorio.-12 agosto 2010-
Il corsetto porta caricatori per paracadutisti italiani,è uno dei pezzi mitici e più ricercati della militaria nostrana.
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Il soprannome "samuari" deriva dalla somiglianza con le corazze dei mitici guerrieri nipponici del Giappone medioevale.
L'idea di questo accessorio era quella di poter dotare,soldati che avrebbero dovuto combattere dietro le linee avversarie come i paracadutisti,di una buona dotazione di colpi e autonomia di fuoco.
Il corsetto serviva per gli uomini armati di MAB (Moschetto Automatico Beretta), altro mitico pezzo da collezione, e poteva contenere 12 caricatori da 40 colpi e 6 bombe a mano delle serie OTO balilla, Breda o SRCM.
Già* disponibile nel 1940, venne distribuito a partire dal 1942 cominciando con i nuotatori paracadutisti.
Era confezionato con tela olona di canapa impermeabilizzata; era realizzato in due pezzi, la frontale con 5 scomparti per caricatori e sei taschette per le bombe a mano divisi tra loro da uno spazio che serviva per ospitare il cinturino a cui si sarebbe agganciato il pugnale.
La parte posteriore, invece, aveva sette scomparti per caricatori e non avendo taschette per le bombe risultava un po' più corta.
Le due parti erano solidali fra loro a mezzo di due cuscinetti imbottiti che alleviavano il peso (circa 20 kg) che gravava sulle spalle.