...molto interessante!________________________
Si, questo episodio è storicamente riportato, riferito alla GdiF del nord, ma poche settimane prima della liberazione di Roma Graziani discese ancora una volta nella capitale per intimare ai comandanti della GdF e della Pai della Città Aperta che il personale era obbligato a prestare giuramento alla Rsi come il resto delle FF.AA. repubblicane. Al fermo diniego di questi ultimi (quei corpi armati avevano abbondantemente arruolato "ausiliari" per salvare dal trasferimento al nord ufficiali, monarchici, antifascisti, studenti, perfino la spia USA Peter Tompkins, che era stato accasermato sotto falso nome nella Pai al Foro Italico, dunque non volevano compromettersi agli occhi degli angloamericani e del governo "legittimo" del sud) il Maresciallo si accontentò di un giuramento in forma privata dentro le caserme. A Roma, a ridosso della Liberazione giurarono per la RSI in una cerimonia pubblica solo un Btg. Ausiliari di P.S. ed un Btg. della Milizia poi trasferiti al nord. I finanzieri repubblicani al nord erano mal visti dai fascisti non solo perchè accusati di essere imboscati e di connivenza coi partigiani, ma anche per il carente controllo della frontiera italosvizzera attraverso la quale esfiltravano ebrei, spie ed ex-prigionieri alleati. Ad un certo punto nel 1945 si decise di sostituirli nei punti più sensibili con la GNR Confinaria. Una curiosità che forse non conosci: almeno un "imboscato" del Btg. Ausiliari GdiF morì nel 1944 a Roma, a pochi metri da P. Bologna per mitragliamento a volo radente di cacciabombardieri USA, la cosa è riportata sul Messaggero...