Pubblico questa sequenza apparsa sulla rivista CRIMEN del 6 luglio 1945 sotto il titolo GLI ASSASSINI DELLA MUTI a quanto pare mai più rieditate nel dopoguerra.
Pubblico questa sequenza apparsa sulla rivista CRIMEN del 6 luglio 1945 sotto il titolo GLI ASSASSINI DELLA MUTI a quanto pare mai più rieditate nel dopoguerra.
La prima foto è interessante perchè vi appare un motocarro con cabina chiusa di tipo civile. Finora erano conosciuti due tipi di motocarri pesanti in uso alla MUTI.
1) Quelli armati con mitragliatrici Breda 37 e Breda 38 in servizio presso la cp. pesante e poi presso la cp. Baragiotta-Salines, che presidiavano l' autostrada MI-TO e i relativi caselli dal luglio '44.
2) I pochi mezzi (forse un paio) dotati di blindatura circolare a cielo aperto con mitragliera da 20 mm a puntamento libero, presenti a Milano nei giorni dell' insurrezione dell' aprile '45.
Ultima chicca, nella foto relativa alla partenza della cp. Baragiotta-Salines si vedono moto, motocarri armati a 3 ruote, un furgoncino e svariate decappottabili fuoriserie di origine civile. Ma in alto a sx. si riconoscono almeno 3 autocarri SIATA a 3 assi, elaborazioni da chassis FIAT 1100 musone. Tali mezzi furono costruiti in buon numero alla fine degli anni '30 per l' uso nell' UNPA e nelle Delegazioni CRI del nord Italia. Come giunsero in mani della MUTI non è certo ma è intuibile...
Rivista "CRIMEN"? ma non era un fumetto?
hai la copertina?
Grazie marco
Era una rivista edita nel 44/45/46 e dedicata solo alla cronaca nera e naturalmente agli efferati crimini dei fascisti pre e post 25 luglio. Ma c' è da fare la tara xchè in quanto pubblicata sotto il controllo del PWB alleato molte erano balle di propaganda. Poi il nome fu riutilizzato per un fumetto noir-erotico negli anni '60 e per un film con Sordi, Gassman, Bernard Blier ed altri, ambientato nel Principato di Monaco.
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Sotto,un'ottima replica del distintivo da braccio
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