Roma, Piazza Santa Croce in Gerusalemme. Lapide apposta nel 2013 a ricordo dei profughi ospitati nei locali nell' ex- caserma dei Granatieri di Sardegna.
Il testo è volutamente anodino e cerchiobottista per non specificare che l' accoglienza di quegli esuli in un sito militare fu quasi un atto dovuto e una necessità per la loro sicurezza, dato che i "trinariciuti" aderenti ad un certo partito di massa li ritenevano in malafede fascisti (dato che si rifiutavano di restare sotto l' illuminato governo del compagno Tito e dell' OZNA) e conseguentemente accoglievano treni che li trasportavano a sassate e randellate!