Originariamente Scritto da
cacciatore di draghi
ciao Massimo, non me la prendo a male anzi seguo con attenzione ;o)
però vorrei riallacciarmi un attimo a quanto indicato da Fert, che in qualche misura è quello che più è riuscito a dare dei dettagli capibili da un profano. più o meno il concetto delle diverse quote -massima pratica ed efficace- è chiaro.
Ed è chiaro che il calibro 76 in generale era sorpassato o inefficace.
Mi aspetterei, allora, che gli 88 tedeschi o i 90/53 italiani fossero portentosi, o almeno molto efficaci.
Però, leggendo alcuni rapporti della raf o Statunitensi, la quantità* di velivoli abbattuti dalla contraerea per ogni azione di bombardamento è praticamente nulla.
Ed è questo che non capisco..... inefficaci anche i calibri maggiori, incapaci gli artiglieri, o fuori portata gli aerei?
Eppure, da quando mi sono messo a collezionare foto, postazioni di 88 e di 90 a Genova ce ne erano, ed anche i radar..... almeno tre, tutti fotografati o segnalati
...... scusate se mi dilungo un pò
))