Dato che una nota ditta modellistica siciliana dopo aver riprodotto in resina la classica pompa di benzina dell’AGIP ha messo in commercio un intero distributore, con tanto di baracchino e benzinaio (di per se stesso un delizioso minidiorama in 1/35) ho pensato bene mettere a disposizione dei modellisti le tavole a colori ufficiali fornite dall’ AGIP agli addetti alla verniciatura verso la metà degli anni ‘30. Secondo la tabella imposta dall’ ente petrolifero di regime, ogni tipo di carburante doveva essere immediatamente riconoscibile a colpo d’ occhio oltre che dal nome commerciale anche dall’ abbinamento di colori interno ed esterno della struttura, precauzione questa indispensabile in un paese ad alto tasso di analfabetismo, come era l’ Italia di allora. Queste tabelle rimasero valide sino alla fine della 2^ guerra mondiale, ma dato che dal 1936 entrarono in commercio anche carburanti alternativi di stampo autarchico come il Robur e il Metano, le relative pompe adottarono nuove combinazioni di colore, al momento a me ignote, dato che le foto degli stessi sono generalmente in bianco e nero.