Sull'eccidio di Mai la là è uscito alcuni anni fa un bell' articolo su STORIA MILITARE.
Sull'eccidio di Mai la là è uscito alcuni anni fa un bell' articolo su STORIA MILITARE.
sven hassel
duri a morire
Io ho trovato moltissimo sul tema su internet, comprese tutte le foto, e recensioni che definivano l'articolo apparso su Storia Militare "deludente", a me invece era piaciuto per la storia e la narrativa ma forse era ritenuto poco documentato.
A Piona sul lago di Como esiste un monastero donato dalla Famiglia Rocca ai cistercensi per onorare il ricordo dell'ing. Rocca e di sua moglie Lydia: ci sono stato ed è una gita molto bella.
Tra le varie notizie mi ha colpito questa frase:
"Dopo questo massacro, a tutti gli italiani venne indicato dai comandi di tenere per sé l'ultima cartuccia, in caso di scontro armato, per evitare una fine brutale se catturati"
A Novellara, non lontano da casa mia, fu posta una lapide a ricordo dei cittadini novellaresi caduti nell'eccidio di Gondar....
foto varie 048.jpg
e qua diverse foto interessanti....
eccidio cantiere Gondrand
Complimenti per le foto postate, e per la storia interessante sin qui raccontata!!
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Anche la targa commemorativa confonde la Gondrand con Gondar...
L'eccidio del cantiere di Mai Lahlà fu il risultato di una disarmante sottovalutazione della situazione, da parte un po' di tutti: delle ditte private, che operavano nella terra di nessuno senza dispositivi di vigilanza, e nelle autorità militari, che solo dopo quell'incidente disposero di assegnare ai cantieri delle scorte armate tratte dai reparti operanti.
I 130 operai di Mai Lahlà potevano contare solamente su una trentina di fucili, che non ebbero praticamente il tempo di usare perchè l'attacco si svolse intorno alle 5.30 del mattino, quando erano tutti in branda dopo aveer terminato di lavorare alla mezzanotte.
Gli Spahis di Ajmone Cat, giunti il giorno seguente, fecero piazza pulita di tutti gli indigeni rastrellati nella zona e sospettati di aver preso parte all'azione...
Solo due brevi osservazioni.
L'eccidio fu perpetrato il 13.02.1936, la data sulla fotografia è del giorno prima. Certamente un errore di apposizione della data, ma è bello beccarlo dopo oltre 70 anni!
La seconda riguarda il numero degli operai massacrati (certamente tutti i presenti, non vi furono superstiti); gli articoli riportano il numero di 68 pochissimo armati (qualche fucile), a fronte di circa 600 assalitori armati.
La mia fonte è il telegramma di Badoglio al Ministero delle Colonie, in data 14 febbraio.
Può darsi che si sbagli, ma parla di 130 operai con 30 fucili, e di 72 morti accertati (probabilmente poi ne avranno trovati anche altri), e 7 feriti di cui 4 morti in giornata. Superstiti ce ne furono di certo, poichè nel medesimo telegramma si dice che il conteggio è ancora in corso poichè "man mano rientrano operai fuggiti".
GZ
...Integrazione con questa immagine del mio archivio dell'esecuzione della sentenza per il medesimo episodio...
20150310_182015.jpg20150310_182046.jpg
Il massacro fu il "casus belli" che serviva al regime per attaccare l'Etiopia, gli operai civili vennero volutamente lasciati senza difese.
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
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