Salve
mi rivolgo ai sopravvissuti alla visione di FANGO E GLORIA, andato in onda sulla RAI la SERA DEL 24 maggio scorso....
questa è una provocazione..ovviamente!!!!
Avanti detrattori e...mah...sostenitori!!!
Un saluto
Remo
Salve
mi rivolgo ai sopravvissuti alla visione di FANGO E GLORIA, andato in onda sulla RAI la SERA DEL 24 maggio scorso....
questa è una provocazione..ovviamente!!!!
Avanti detrattori e...mah...sostenitori!!!
Un saluto
Remo
Dozzinale, inguardabile, recitato da cani... abboracciato alla meno peggio... un'occasione persa, un'altra purtroppo.
Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes
Grazie Kleiner....mi hai tolto le parole dalla tastiera!! ;-)
Remo
Condivdo in pieno il pensiero e le parole sia di kleiner pal che di marche. Sostenitori? Penso, che non ne troveremo....
PaoloZ.
non vale neanche la pena discuterne ...
"se dan da bere al soldato, è per fregarlo o perchè è già spacciato ..." (Arturo Pérez Reverte, Il ponte degli assassini)
E invece bisogna parlarne perché se stiamo zitti, seguiteranno a propinare al pubblico materiale del genere.
Non ci si puo' improvvisare registi e sceneggiatori senza guardare alla storia e studiare tutto lo scibile
dell'argomento, su cui ora c'è una documentazione incredibile, neanche ipotizzabile gia' qualche anno fa'. PaoloM
la mia era chiaramente una battuta ... ma francamente parlando degli ultimi 60 anni ... quanti sono i film non dico fatti bene ... ma decenti usciti in Italia? Diciamocelo ... a parte Monicelli ... il resto è tutto da buttare ... fiction ridicole, film abborracciati, documentari faziosi ... questo forse, togliendo l'audio chiaramente, non era neanche dei peggiori. Gli unici documentari fatti bene secondo me sono quelli di Rumiz ... per il resto il pubblico è di bocca buona ... se un libro come quello di Cazzullo è in cima alle classifiche ci sarà pure un motivo ... Tonle
"se dan da bere al soldato, è per fregarlo o perchè è già spacciato ..." (Arturo Pérez Reverte, Il ponte degli assassini)
Concordo pienamente con Paolo e lo quoto, abbiamo diritto ad avere anche noi italiani film degni di questo nome, Luigi Magni non è più ma da qualche parte ci sará un regista capace di evidenziare non solo le sofferenze ed altro ma anche le capacitá e le belle storie d'arme italiane.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Io non sono per la critica tout court, generalizzando su tutto, infatti ogni pellicola, anche le poche all'altezza
della situazione girate negli ultimi 60 anni, hanno avuto pecche e pregi e anche qualche film dimostratosi idiota ha
avuto qualcosa di positivo. Pero' mi chiedo perché non sia possibile girare in Italia un qualcosa simile al 'Soldato Ryan'
o alla 'Band of Brothers', cioè scientificamente all'altezza. E si' che di registi e sceneggiatori validi in Italia ne
abbiamo a josa, premiati da tutte le parti (Cannes e' un caso a parte per via del notorio sciovinismo francese...), ma
probabilmente e' l'argomento che è lasciato a sé stesso, cioè non e' approfondito nei minimi dettagli e probabilmente
suscettibile dei noti luoghi comuni che etichettano l'Italia e gli italiani. Faccio un esempio: pochi giorni fa' mi son
rivisto 'Div. Folgore' degli anni '50. Orbene, ad un certo punto un 'volontario' tra i paracadutisti chiedeva al suo
capitano se fosse arrivata 'l'esenzione' dal servizio. Ma, chi ha miscelato i dialoghi e la storia sulla pellicola, ha
ignorato (ignoranza dal non sapere), che i paracadutisti nostri erano tutti volontari e che quindi quel coscritto volontario,
non poteva neanche pensarci all'esenzione... Insomma voglio dire, per concludere che in questo caso l'ignoranza è
molto grave perché non si e' provato neanche minimamente a leggersi uno, dico uno, degli agevoli volumi scritti
dai reduci. PaoloM
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