Foto tratte dal volume “Tibet transformed”, pubblicato a Pechino nel 1978 dalla casa editrice in lingua inglese New World Press. L’ autore era tale Israel Epstein, un ebreo comunista nato da genitori americani nella Cina prerivoluzionaria, che dopo aver lavorato come giornalista negli Usa era tornato a Pechino, mettendosi al servizio della propaganda rossa. Nel libro Epstein esaltava le “magnifiche sorti e progressive” dei tibetani liberati dalla schiavitù dei latifondisti e dall’ oscurantismo religioso del Dalai Lama. Cosa abbia significato davvero per il popolo tibetano l’ occupazione cinese, lo sappiamo tutti e non è il caso di ritornarci sopra. Comunque hanno un qualche interesse le foto delle ridottissime forze armate, formalmente dipendenti dal governo locale tibetano (in realtà un fantoccio nelle mani di Pechino) scattate il 1 ottobre 1955 a Lhasa, nella piazza del Potala.
1 – Truppe schierate nella piazza del Potala, a sx. due ufficiali tibetani
2 – Banda dell’ esercito, bandiera e fucilieri tibetani
3 – Fucilieri tibetani
Si noti che ancora nel 1955 i pochi soldati tibetani vestivano uniformi vagamente ispirate alla tradizione militare britannica e i fucili erano vecchi Enfield che probabilmente non avevano proiettili quando furono scattate le foto. I cinesi invece, oltre ai proiettili avevano i carri armati, i cannoni e gli aeroplani...