Bel thread che allarghiamo con altre foto:PaoloM
Bel thread che allarghiamo con altre foto:PaoloM
Questi sono soldati cecoslovacchi negli anni '20. Non e' detto che i cecoslovacchi(di ora) abbiano prodotto tarocchi
per truffare. Si, cio' puo' essere in parte vero, ma se trovate elmetti di questo tipo (ex italiani/rumeni/russi/serbi)
ricondizionati possono essere anche d'epoca.
post-26411-0-84584400-1457082527.jpg
Difficile è intendersene ma mi fanno ridere coloro che li escludono dalle loro collezioni o li bollano sempre
come tarocchi dimenticando che l'esercito e la marina kuk li ha usati in mancanza di meglio come testimoniano
notrevoli foto d'epoca incontestabili:PaoloM
Bravissimi!!!! Tante grazie dalla mia parte a Paolo e Ari per i loro commenti (e il loro lavoro) sul tema Adrian preda bellica a.u. !!
L`apparenza (colore dell`esterno, soggolo, l`interno tessile...) p.e. del mio Adrian M16 a.u. allo stesso modo è quasi identico con questo Adrian (qui un Adrian M15 con colore iniziale blu horizon dipinto sopra feldbraun ) nel libro L. Baer “Vom Stahlhelm zum Kampfhelm IV pag.39 e
“k. k. Landwehrgebirgstruppen”di Hinterstoisser/Ortner pag.151).
Quell`M15 nei questi libri era usato provabile dal Ersatzbataillon k.k. Kaiserschützen a Wels (Alta Austria) per la esercitazione dei Sturmtruppen
verso la fine 1916 nella retroterra austriaca--adesso trovandosi nel museo Kaiserschützen.
Probabilmente ci sarà un bel po` che non sappiamo ancora. Ma non mai dobbiamo trarre una conclusione affrettata ----e ne parlaremmo e discutere di sempre. Questo garantirà almeno un`avvicinamento accettabile alla verità storica che spesso non conosciamo nella sua totalità.....
"Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"
Se avete altre foto d'epoca, sono benvenute. PaoloM
M16 italiano preda bellica kuk Kriegsmarine
Cari forumisti!
Vorrei dividere la mia gioia con voi mostrando la mia nuovissima aquisizione (compleanno recente!!). Ovviamente si tratti di un’ elmetto M16 leggero italiano dell` esercito regale dopo usato come preda bellica della kuk Kriegsmarine durante la Grande Guerra.
Secondo la letteratura specializzata si trovasse questi elmi alle squadre artiglieria o controaerei sulle kuk corrazzate –o alla marina laguna imperiale e regale.
Timbri, stampiglie visibili:
k.u.k. M.B.A. 191x (probabilmente 1917) kuk Marinebekleidungsamt
Nell`interno del guscio troviamo una stampiglia da prova abbastanza nascosta ma molto tipica del kuk Marinebekleidungsamt (ufficio centrale dell`allestimento della kuk Kriegsmarine situato a Pola fine 1918.
Per compare con questa nellèlmo aggungio due esempi di timbri del kuk MBA tutti e due repertati in divise autentiche della Kriegsmarine e da trovare spesso nell` o sull` abbiglamento/allestimento di produzione nazionale militare kuk Kriegsmarine (naturalmente non mai ai pezzi provvisti privatamente pe. per gli ufficiali…)
B 3
La imbottitura mostra una lettera con il numero “B 3”
Conosco qualcosa simile ma solo alle arme bianche kuk. Ci troviamo talvolta una “B 5” come una stampiglia da prova.
Non da riconoscere qualche stampiglia italiana regale nell`guscio interno come uguale
Inizialmente e personalmente considero questo elmetto abbastanza raro e sopratutto autentico.
Però-- la sua apparenza propria apparisce un po`differente ai quelli Adrian M15 o M16 ital. “preda bellica au Kriegsmarine” tutti insiemi presentati nei libri provvidi di Marpo o di Paolo Cocianni .
Ma perché?
Allora--- l`imbottitura con il sottogola non è di materiale tessile come pe. il mio altro M16 italiano anche` preda bellica a.u. e colorato feldbraun.
Sorprendentemente e come illustrato nella letteratura si non aveva tolto lìmbottitura per scambiarla con pezzi tessili danubiani a.u.
Molto al contrario c` e´ magari una imbottitura italiana o almeno una molto simile alla quella italiana nota.
Pezzi dell`esterno per o come rivetti fissaggi etc. fossero rifatti anchè come visibile anchè al mio M16 p.b. a.u. secondo feldbraun
Il colore suo si presenta non così grigio chiaro come gli elmi noti finora.
Questo colore si presenta molto cangiante e opaco malgrado della superficie vissuta onestamente.
Sebbene facessi qualche foto durante luce artificiale o naturale con sole o senza il colore apparisce sempre più grigio come drab o verde. Secondo me sia un colore tutt` al piu` da definire come “grigio-grigio-verdastro” a seconda il grado della luce presente.
Dopo ho trovato il ragione pensabile per questo---
---il colore attuale più chiaro (kuk Kriegsmarine?) con il timbro kuk MBA veniva dipinto sopra un`altro più verde e più scuro (Esercito regale italiano?) e forse di origine grigio-verde italiano----vedete le foto (interno della cresta, scheggiature diverse). Colori più chiari su colori più` scuri prima avrebbero prodotti sintesi nuovi in sfumature interessanti ….
Una ragione evventualmente dichiarando un`po`meglio la tonalità mancante di un colore chiaro soprattutto sull` esterno potrebbe essere il loggorio delle superfici.
Come già detto secondo la mia esperienza e senso proprio io credo che questo elmo sia autentico e genuino GM1. Ma sempre si può errare e fare degli sbagli profondi.
Spero adesso che accediate in quanto a ciò che si tratterebbe di un`elmo non banale e almeno non mai visto in una composizione così.
Oltre a ciò spero che il mio contributo modesto vi abbia interessato un tantino. Già sono molto curioso da vedere che ne pensate e aspetto i vostri opinioni e commenti molto apprezzati!!
- - - Aggiornato - - -
altre foto-----
- - - Aggiornato - - -
ultime foto----
"Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"
Grazie per le belle foto pezzi tenuti molto bene e molto belli non facili a vedersi ciao
Fantastico Gerhard! Vivissime congratulazioni per il tuo magnifico pezzo e soprattutto per l'illustrazione che ne hai fatto!
Why us? Because we're 'ere lad! Nobody else. Just us.
Pezzo molto interessante, complimenti!
Il colore a me sembra normalmente italiano, ma potrebbe anche esserci in effetti una sopraverniciatura Kuk, perché di solito negli M16 italiani all'interno c'è il marchio a inchiostro MA o SA in un cerchietto nero, che potrebbe appunto essere stato coperto dalla riverniciatura.
La cuffia non è la tipica italiana dei Mod.16, ma penso sia una monopezzo iniziale francese degli M15 Adrian; la stampigliatura B3 penso sia la normale indicazione francese della taglia; come noto le taglie degli M15 erano A o B o C seguite dai numeri 1 o 2 o 3.
@ Enrico, weber: 1.000 grazie a voi cari amici per i vostri commenti molto gentili!!!!
@piesse Almeno 1.000 grazie per il tuo commento molto sapiente!!!
La cosa con l`imbottitura francese facesse anchè parte nei miei pensieri prima.
Penso che l`elmo infatti ricevesse un nuovo colore kuk Kriegsmarine.
- come gia`detto da te ci manca il marchio SA/MA (questi si trovino propabilmente sotto la nuova vernice quella porta adesso la stampiglia successiva kuk MBA Kriegsmarine) come quasi sempre ed uguale nell`interno degli M16
- Il colore sotto le scheggiature visibili si presenta per me decisamente con una tonalità grigio verde più scuro (foto....)
Momentanamente sto ricevendo una permessa dei proprietari per una foto storica mostrando la kuk Marine-Bekleidungsamt Pola.....
"Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"
|
|