La formula di giuramento stabilita per i militari di truppa dell'Esercito sardo-piemontese, era la seguente: "Io N.N. giuro solennemente d'esser fedele a Dio, ed alla Maestà* del Re... nostro Signore, e di lui successori legittimi: di servirla con onore e lealtà*: di sacrificare anche i miei beni e la mia vita per la difesa della sua Real Persona, e pel sostegno della sua Corona e della piena sua autorità* sovrana, anche contro i suoi sudditi, che tentassero di sovvertire l'ordine del Governo.
Giuro parimenti di non abbandonare mai né cedere le nostre insegne, ed il posto che mi verrà* dai miei superiori affidato: d'ubbidire ai Generali ed altri miei superiori da S.M. nominati, d'onorarli, difenderli, e d'eseguire ogni loro ordine in tutto ciò che concerne il Regio servizio. Giuro di non avere carteggio, od intelligenza diretta od indiretta con Potenze straniere, di non accettare dalle medesime doni, pensioni, e distinzioni qualunque senza licenza di S.M., e di educare i miei figliuoli in questi leali sentimenti.
Giuro infine di non appartenere a nessuna setta o società* proscritta dal Governo di S.M.: di non ascrivermi in avvenire, e di svelarne l'esistenza se ne fossi informato. Così Dio mi ajuti".
Nell'anno 1848, proclamato da Carlo Alberto lo Statuto costituzionale fondamentale del Regno, la formula del giuramento venne modificata come appresso: "Io giuro di essere fedele a S.S. R M. ed ai suoi Reali precessori, di osservare lealmente lo Statuto, le leggi dello Stato e di adempiere a tutti li doveri che sono inerenti alla mia qualità* di militare col solo scopo del bene inseparabile del Re e della Patria".
Nei capoluoghi minori, sedi di comando di Stazione, la formula veniva pronunciata in caserma alla presenza del Sindaco dal sottufficiale comandante, che aveva la sciabola sguainata, dinanzi ai suoi militari in posizione di "present'armi". Subito dopo la lettura, il sottufficiale ed i suoi dipendenti gridavano simultaneamente "lo giuro!".
La formula dei giuramento ebbe da allora poche variazioni sino a raggiungere l'essenzialità* di quella attuale: "Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni".
(fonte http://www.carabinieri.it/Internet/Arma ... G/25+G.htm)
qualcuno ha i testi di tutte le varianti utilizzate,compreso quello della MVSN?
[ciao2]