Molti pochi libri ne parlano, e se ne parlano lo fanno in modo scarno e sintetico.
Una battaglia durata 15 giorni, certo non paragonabile a quella di Cassino ma comunque importantissima tanto da influenzare tutta la Campagna d`Italia.
Sto parlano della battaglia svoltasi tra il giugno e luglio 1944 sulla Linea Albert o Trasimene Line. Non è mia intenzione raccontare la battaglia , già* descritta molto bene sul libro (quasi introvabile) tradotto dall`inglese "La battaglia Dimenticata" ma portare a conoscenza di questo importante fatto chi ancora non lo conosce e stuzzicare approfondimenti...
Or dunque... la Linea Albert si estendeva da Castiglion della Pescaia fino a S.Quirico d`Orcia,il tratto interessato è Trasimene Line che parte da ovest di Chiusi attraversa il lago e arriva a Perugia. Questo tratto era difeso dalla 10° armata tedesca. La parte sinistra (Chiusi) era difesa dai paracadutisti HermannGoring, al centro la 1° divisione paracadutisti, infine la 334° div fanteria, tutti armati di "88" e nebelwerfer. Lungo le strade principali c`erano postazioni ogni 500 mt., ogni campo di grano nascondeva postazioni di mg,furono impiegati anche molti cecchini.
Di fronte avevano la 6° divisione Sudafricana, la 4°divisione di fanteria Britannica, la 1° brigata Corrazzata Canadese e Neozelandese. Il territorio si presenta collinare fino a degradare progressivamente fino al lago Trasimeno.
Fu una battaglia come lo furono molte altre,dopo 15 giorni di massacro (ci furono tantissimi corpo a corpo su ogni fattoria e villaggio che costellavano le colline) non ci fù uno sfondamento ma un ritiro ordinato solo perché i comandanti tedeschi erano preoccupati dell`avanzata alleata nel settore Tirrenico. Prima di arretrare ebbero il tempo di seminare abbondantemente mine e trappole esplosive in ogni luogo, l`ultima vittima ci fu nel 2000. Gli alleati non passavano; secondo testimoni, c`era un carro tigre (UNO), che faceva capolino tra un granaio, una fattoria, un cimitero, sparava un colpo metteva fuori uso uno Sherman, e cambiava posizione, le carcasse dei carri distrutti (molti) sono rimasti sul luogo anche dopo anni dalla fine della guerra.
Chiaramente la supremazia alleata in uomini,mezzi,e aviazione era schiacciante, quindi l`arretramento tedesco era inevitabile ma questo permise di costituire una nuova linea di difesa:
Georg e Paula Lines che resistette un altro mese proprio per favorire il completamento della linea Gotica.
La Linea Albert può ancora far uscire qualche sorpresa (guardate l`amico Tremendone!!)
I caduti alleati riposano nel cimitero di guerra di Assisi e Orvieto.
Le perdite complessive non sono note ma in base ai racconti e testimonianze sarebbero state enormi Anche la popolazione civile ha subito molto, addirittura in un villaggio un`intera famiglia è stata fucilata essendosi opposta ai tedeschi in cerca di cibo. Ogni singola casa non crollata portava i segni della battaglia, ogni campanile di ogni chiesa era troncato a metà*.
Non si sono salvati nemmeno i cimiteri...