Ciao a tutti. Narra Gellio che Lucio Sicinio Dentato e' presentato dagli annali come un combattente valoroso oltre ogni credere. Riferisce che questi, fu tribuno della plebe nell'anno dei consoli Spurio Tarpeio e Aulo Aternio e per il suo straordinario coraggio fu chiamato l'Achille romano. Partecipo' a 120 battaglie, non riporto' alcuna ferita alle spalle ma ben 45 di fronte, fu premiato con 8 corone d'oro, 1 ossidionale, 3 murali, 14 civiche, 83 collane, piu' di 160 bracciali, 18 aste, 25 falere, ricevette numerose spoglie militari provocatorie (erano le armi del nemico catturate a seguito di scontri fisici in duello) e celebro' con i suoi comandanti ben 9 trionfi. Di questo valoroso combattente, (nato nel 514 a.C.) ne parla anche Tito Livio. Questo e' un esempio del grande valore dei soldati romani nel periodo piu' antico della storia romana. Roba da non crederci. Com'e' evidente anche all'epoca esistevano dei "Rambo". Ciao.
Dal web: la ricostruzione di un centurione.