Di solito non sono un "cartolinaro", ma questa, facente parte della nota serie di propaganda della ditta romana Boeri, ha colpito la mia attenzione per due motivi. Diversamente dal solito non riguarda gli atti di eroismo di membri delle nostre FF. AA. ma un civile, tale Walter Vannini, catturato e fucilato dai ribelli (ovvero partigiani) a Cocevie (traslitterazione italiana della località di Kocevje) il 24 marzo 1942 - XX° "perchè italiano e fascista".
Che ci faceva un civile in territorio occupato? Ebbe mai qualche riconoscimento alla memoria? E dedicargli una cartolina non equivaleva a sconfessare la propaganda ufficiale che dava per pacificati quei territori?