Approfondimento sulle difese ravvicinate di Venezia lungo la ferrovia : Batteria del Ponte e Forte della Stazione
Voglio in questa occasione rendervi partecipi di una piccola ricerca che ho effettuato e che ha portato (almeno per me) a ottimi risultati.
Il tutto è partito da una scheda su un noto sito di fortificazioni che descriveva 2 opere di mio interesse , situate a metà* e alla fine del ponte della libertà* di Venezia.
La prima ,mi porta a vecchi ricordi , quando mi chiedevo andando a Venezia, cosa era quel piccolo monumento che si vedeva oltre le rotaie , pieno di vegetazione , e che avrebbe richiesto una piccola gita in bicicletta per poter scorgere meglio i particolari.
La seconda , una vorace curiosità* , visto che alla fine del ponte non c'è all'apparenza nulla e anche il famoso sito sulle fortificazioni usa queste parole : "....Si possono osservare ancora oggi una porta d'accesso e alcune volte in muratura".
Come spesso faccio ultimamente nei miei post (e quindi rispondo indirettamente a Italien) pesco da un libricino che gli Austriaci avevano preparato sulle difese nella zona di Mestre-Venezia in vista di una possibile attacco : "Fortificatorische detailbescheribung von Venedig-Mestre".
Si tratta di un manuale (descrittivo) dove il "perfetto invasore" trova risposte a tutte le sue domande , sia geografiche che geo-politiche che geo-economiche.
Ma la parte più interessante per noi "cementisti" è la seconda, dove vengono descritte una per una, le planimetrie della nostre fortificazioni.
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E allora ecco la prima cartina. Si tratta della "Batteria del Ponte" costruita nel 1846. Serviva per bloccare ogni possibile intrusione che arrivava dalla linea ferroviaria.
Era munita da 4 cannoni da 12 cm.
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E' facile individuarla con VirtualEarth. Si vede chiaramente che metà* è stata demolita con il raddoppio della linea ferroviaria e la costruzione del Ponte.
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Mi sono recato sul posto. E' stato inserito un monumento e sono stati lasciati 2 dei cannoni originali.
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Ecco un particolare di uno dei due cannoni , forse non proprio in ottime condizioni.
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E questo è il basamento del monumento. La scritta recita : "Su questo ponte ultimo baluardo di sua difesa Venezia , cogli Italiani d'ogni provincia da 27 Maggio a 24 Agosto 1849 eroicamente combattendo assicurava la futura riscossa (1886).
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Veniamo alla seconda fortificazione e quindi inserisco la seconda planimetria. Come già* detto si trovava nella parte finale del ponte ferroviario, ed era un'opera in casamatta costruita nel 1861 , con una guarnigione di 60 uomini. Nella parte centrale si trovava la polveriera mentre sui fianchi dell'ingresso due piccoli ambienti.
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Usando Google Maps e una seconda mappa sempre presente nel libro Austriaco, riesco a mostrarvi dove si trovava. In sostanza il Ponte della Libertà* ci è letteralmente passato sopra.
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Ora la vista ravvicinata di VirtualEarth ci permette scorgere altri particolari. La struttura potrebbe essere stata riempita di cemento. Ecco perché viene detto che rimane solo la porta di ingresso. Necessita una indagine più accurata e quindi decido di andare sul posto.
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Ed ecco quello che si vede. Ci sarò passato sopra centinaia di volte ! Adesso rimane da cercare la porta di ingresso.
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E in effetti con un po' di fortuna sono arrivato a questo portone in ferro chiuso da una catena. C'è scritto 1861 , e' l'ingresso del forte che cercavo.
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A volte basta chiedere. In molti casi si ritorna a mani vuote , altre volte la fortuna aiuta gli audaci. Le chiavi sono in possesso del proprietario di un bar li vicino che però posso incontrare solo il giorno dopo. Fisso l'appuntamento e mi presento con tutta l'attrezzatura. Il forte mi spiega è usato come deposito di barche, mi dice che devo prestare la massima attenzione perché il pavimento , composto da assi di legno, è in pessime condizioni.
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Finalmente all'interno. Ci sono anche le luci ,anche se su metà* della struttura non funzionano.
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Una pianta in sezione e alcuni punti segnalati per una migliore comprensione. E' come una grossa ciambella.
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Sulla destra subito una porta in ferro. "non toccare , pericolo di morte". Era il locale elettrico ora pieno di cianfrusaglie (Punto C). Sulla pianta però questo ingresso non doveva essere qui , sarà* stato sicuramente un adattamento successivo.
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Immediatamente dopo quello che rimane di una cancello. Nella foto un particolare della serratura.
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L'ambiente di sinistra (punto B). Da osservare le feritoie murate e la porta in legno.
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Retrocedo e oltrepasso questo ulteriore sbarramento sulla sinistra (punto 2) (da notare il filo spinato.)
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Ed ecco l'interno del forte. Sullo sfondo l' unica finestrone che si vede ancora da fuori. La pianta è circolare con 10 piccole "nicchie" attorno ad una colonna centrale.
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Sullo sfondo l' ingresso murato del locale elettrico (punto c)
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Particolari presenti sul soffitto.
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Finiamo di fare il giro. Sullo sfondo si vede un secondo sbarramento (Punto 1)
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E' arrivato il momento di uscire.
Ci lasciamo con una composizione di foto che mettono in evidenza la struttura del forte.
Sopra di noi passano le macchine. Spegniamo le luci , rimettiamo la catena e consegniamo le chiavi e soprattutto ringraziamo.
Anche per questa volta ho finito, saluto tutti.