Siluro a lenta corsa (maiale)-Barchino esplosivo

[Peo]

Straordinaria integrazione digjo!

[cocis49]

non ci credo..Lucianooo
torna a casaaa...lassa perde le biondone!

sorry sulla digressione!

e la Tirpitz?????

[curioso]

Bellissime le foto!
per quanto rigurda la conservazione, beh il peggio non è mai morto. L'ultima volta che sono stato al Sacrario delle bandiere della Marina al Vittoriano, oltre a pareti scrostate e cadenti, vi erano parecchie infiltrazioni di acqua dalle pareti (di vecchia data) che hanno costretto gli addetti a tirare eli di plastica sulle bacheche ( che custodivano cimeli in carta, legno e stoffa) altro da dire?

[cocis49]

Tutto sommato non sembra molto mal tenuto, ho visto di peggio.
A quanto già* ottimamente detto da Digjo non c'è molto da aggiungere, quindi ancora poche righe.
Ideati nel 1935 dagli ufficiali del genio navale Teseo Tesei ed Elios Toschi e raggruppati nel 1940 nella 10a flottiglia MAS i siluri a lenta corsa pilotati (SLC) più noti come "maiali" costituirono il più efficace dei mezzi di assalto utilizzati dalla Regia Marina.
L`esplosivo era il "tritolital .
Potevano navigare sott`acqua sino a una profondità* di 35 metri.
Non avevano grande autonomia (10 miglia massimo)e pertanto venivano trasportati da sommergibili appositamente preparati.
Per poter superare eventuali sbarramenti di reti metalliche, i piloti dei "maiali" potevano utilizzare paranchi o cesoie pneumatiche di cui i siluri erano dotati.
Fra le missioni che ebbero esito positivo, ricordiamo la prima che che fu compiuta il 20 settembre 1941 nella rada di Gibilterra , con la coppia Visintini-Magro che affondarono la Denby Dale, subito dopo le coppie Vesco-Zoccoli e Catalano-Giannoni arrecarono danni alla Fiona Shell e alla Durham.
Furono queste le prime vittorie dei mezzi d`assalto dopo una lunga serie di tentativi contro Gibilterra che si protraevano dall`ottobre dell`anno precedente quando Birindelli e Paccagnini, pur penetrati nel porto e giunti a pochi metri dalla nave da battaglia Barham, erano stati costretti a riemergere per una avaria agli autorespiratori.
L`impresa più notevole rimase tuttavia quella del 18 dicembre 1941 nel porto di Alessandria ed è legata soprattutto al nome del tenente di vascello Luigi Durand De la Penne.
[attachment=0:2au95l9c]siluro.jpg[/attachment:2au95l9c]

[Peo]

GRande Luciano!!! Ma ti sei portato via la tua monumentale bebbliografia anche in Norvegia??

Riguardo lo stato di conservazione mi riferivo di più alla trascuratezza...avete notato lo strato di polvere sul maiale??

E nessuno aggiunge nulla sul barchino esplosivo????

[cocis49]

GRande Luciano!!! Ma ti sei portato via la tua monumentale bebbliografia anche in Norvegia??

Riguardo lo stato di conservazione mi riferivo di più alla trascuratezza...avete notato lo strato di polvere sul maiale??

E nessuno aggiunge nulla sul barchino esplosivo????

Caro Michele nei 34 mesi fermo nell'Altenfjord dovevo pur leggere qualcosa
Si avevo capito che ti riferivi sostanzialmente alla polvere vi vede anche qualche scritto.
Per il barchino, che dici lasciamo il boccino al buon Digjo???

[Tortuga]

Veramente interessante questo museo, ma ho sentito dire che alla Domenica è chiuso!!!
Per caso potresti comunicare i giorni e gli orari del Museo ? grazie

[digjo]

grazie amici..(Peo e Luc)
aspettando altre integrazioni..in maniera sintetica possiamo dire

Il "Barchino Esplosivo" o MTM (Motoscafo Turismo Modificato) era un mezzo navale di superficie..nasce nello stesso periodo del SLC dalla realizzazione di un'idea iniziale del duca D'Aosta poi perfezionata da ing. Cattaneo e dal Comandante Giorgis
Lo scafo, in legno era costituito da carena a "V"..molto pratica, poichè è piatta sull'acqua quindi molto veloce (in poche parole come i gommoni chiglia rigida di oggi) era diviso da paratie trasversali, in cui alloggiavano il motore e la carica esplosiva a prua, e dal posto dell'operatore pilota a poppa. Il posto del pilota era all'estrema poppa, seduto su un sedile a sbalzo per il più rapido abbandono del barchino, si governava tramite una ruota timone a razze (simile ad uno sterzo), nelle serie più recenti il sedile fu dotato di una speciale zattera sul quale il pilota, una volta catapultatosi in acqua, si aggrappava aspettando gli esiti dell'esplosione..).

lunghezza mt 4.70
altezza mt 0.65
un motore a scoppio Alfa Romeo a sei cilindri di 75 HP.
La carica di scoppio simile a quella dellSLC consisteva in un cartocciere contenente 300 Kg di Tritolital.
vari prototipo anche qui, e diversi modelli..
ma essenzialmente le linee concettuali rimasero invariate.

I barchini, in presenza del nemico così operavano..
individuavano il bersaglio, e ad una distanza di circa 400/700 metri, il pilota dirigeva alla massima velocità* verso il centro del bersaglio scelto..stabilizzata la rotta sul bersaglio(attraverso la vista e il raffronto bussola sulla chiesuola) il pilota bloccava il timone (in questo caso il piede dell'elica che funge anche da timone con la trasmissione del moto esattamente come tutt'oggi possiamo vedere nei piccoli natanti da diporto).. e si lanciava in mare..era evidente che maggiori fossero le cattive condizioni del mare e maggiore era il tempo di permanenza del pilota sul barchino esplosivo per inquadrare correttamente la rotta, a seguito di derive(cambi di direzioni originarie) dovute a onde e vento e colpi di cannone..Il barchino, la cui carica esplosiva si armava urtando sullo scafo nemico colpito, affondando esplodeva e ciò per ottenere il massimo effetto distruttivo tramite onda d'urto.. poichè invece di esplodere sul fianco solitamente più corazzato esplodeva più in basso verso il fondo chiglia..(anche se sottile e di difficile realizzo questa funzione)..questo anche il motivo per cui la coperta a prua contenente l'esplosivo era in tela cerata e la parte motore invece in alluminio..i modo da creare subito una frattura distinta e che imbarcasse acqua..

[serpico]

I barchini esplosivi,venivano assemblati presso la scuola piloti mezzi di superficie "S.Todaro"di Sesto Calende (VA),che aveva sede presso l'ex idroscalo S.Anna che fù sede della S.I.A.I.
Tale sito è stato da qualche anno recuperato ed adibito a parco comunale.

[serpico]

Qui c'è qualche informazione in più riguardo i barchini esplosivi.
viewtopic.php?f=47&t=5073&start=0&st=0&sk=t&sd=a